Commento alla Sentenza n. 14840 del 2022: Responsabilità degli Enti e Messa alla Prova

La sentenza n. 14840 del 27 ottobre 2022, depositata il 6 aprile 2023, rappresenta un'importante pronuncia della Corte di Cassazione in merito alla disciplina della responsabilità degli enti prevista dal Decreto Legislativo n. 231 del 2001. In questa decisione, la Corte ha stabilito l'impossibilità di applicare l'istituto della messa alla prova, previsto dall'art. 168-bis del Codice Penale, agli enti giuridici, sottolineando la specificità della responsabilità amministrativa rispetto a quella penale per le persone fisiche.

La sentenza e il contesto normativo

Nella motivazione della sentenza, la Corte ha chiarito che la messa alla prova dei maggiorenni è concepita come un "trattamento sanzionatorio" penale, applicabile a individui e ai reati a loro riferibili. Questa impostazione, secondo la Corte, non può essere estesa agli enti, poiché la loro responsabilità è riconducibile a un "tertium genus", un terzo genere di responsabilità che non coincide con quella delle persone fisiche. Questo principio è in linea con l'articolo 25, comma 2, della Costituzione Italiana, che stabilisce il principio di legalità in materia penale.

Disciplina della responsabilità degli enti "ex lege" n.231 del 2001 - Sospensione del procedimento con messa alla prova – Applicabilità – Esclusione. L'istituto dell'ammissione alla prova di cui all'art. 168-bis cod. pen. non si applica con riferimento alla disciplina della responsabilità degli enti di cui al d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231. (In motivazione la Corte ha affermato che la messa alla prova dei maggiorenni ha natura di "trattamento sanzionatorio" penale, modulato sull'imputato persona fisica e sui reati allo stesso astrattamente riferibili, non estensibile, per il principio della riserva di legge, agli enti, la cui responsabilità amministrativa è riconducibile ad un "tertium genus").

Implicazioni della decisione

Questa sentenza ha diverse implicazioni significative per il mondo giuridico e per le aziende. Tra le più rilevanti possiamo individuare:

  • Chiarificazione della distinzione tra responsabilità penale e responsabilità amministrativa degli enti.
  • Impossibilità per le persone giuridiche di ricorrere alla messa alla prova, limitando le opzioni di difesa in caso di reati amministrativi.
  • Rafforzamento della necessità di una compliance adeguata da parte delle aziende per evitare sanzioni.

Questa decisione si colloca in un contesto più ampio di evoluzione della normativa sulla responsabilità degli enti, che ha visto un crescente interesse da parte della giurisprudenza nel distinguere le diverse forme di responsabilità e le relative conseguenze sanzionatorie.

Conclusioni

In conclusione, la sentenza n. 14840 del 2022 offre spunti di riflessione importanti sul tema della responsabilità degli enti e sull'applicabilità della messa alla prova. È fondamentale che le aziende comprendano bene questa distinzione, poiché la responsabilità amministrativa può comportare conseguenze significative e comporta un obbligo di compliance rigoroso. La giurisprudenza continuerà a svolgere un ruolo cruciale nel chiarire ulteriormente queste questioni e nel definire le linee guida per la responsabilità degli enti nel prossimo futuro.

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