Questa pagina raccoglie articoli e sentenze legali che approfondiscono il reato di furto, offrendo una panoramica dettagliata sulle questioni giuridiche ad esso correlate.
La sentenza n. 2364 del 2024 chiarisce le circostanze aggravanti in caso di furto di autovettura lasciata incustodita. Analizziamo il significato e le implicazioni legali di questa decisione.
Analisi della sentenza n. 2776 del 2024, che chiarisce la procedibilità del furto di energia elettrica alla luce della riforma Cartabia. Si evidenziano i limiti e le possibilità di contestazione da parte del pubblico ministero.
Analizziamo la recente sentenza della Corte di Cassazione che chiarisce l'ammissibilità del ricorso per difetto di querela in relazione ai reati divenuti procedibili a querela, alla luce delle novità legislative introdotte dal d.lgs. n. 150 del 2022.
Analizziamo la sentenza n. 28110 del 2024 della Corte di Cassazione riguardante il furto in abitazione e la valutazione del danno morale della vittima, evidenziando l'importanza della tenuità del danno ai fini delle attenuanti.
La recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce i limiti della contestazione implicita delle circostanze aggravanti, in particolare nel reato di furto, evidenziando la necessità di un'accurata formulazione dell'imputazione.
Analizziamo la sentenza n. 48529 del 2023, che chiarisce la contestazione delle circostanze aggravanti nel caso di furto di energia elettrica, sottolineando l'importanza di questo bene per il pubblico servizio.
La recente sentenza n. 50258 del 2023 analizza l'importanza della Riforma Cartabia in relazione ai reati perseguibili a querela e la possibilità di contestazione suppletiva da parte del pubblico ministero. Scopri come queste novità influenzano il sistema giuridico italiano.
La recentissima sentenza n. 50105 del 2023 della Corte di Cassazione chiarisce le modalità di interpretazione della nozione di 'pertinenza' in relazione ai furti in abitazione, ampliando le possibilità di tutela patrimoniale.
La recente sentenza del 4 ottobre 2023 analizza la questione della procedibilità dei reati a seguito della modifica dell'imputazione, evidenziando l'importanza del contraddittorio e le conseguenze sulla validità della sentenza.
Analizziamo la recente sentenza della Corte di Cassazione che distingue tra furto e peculato, chiarendo i confini delle responsabilità dei pubblici ufficiali nel loro operato. Un caso emblematico offre spunti di riflessione importanti.