Benvenuti nella sezione dedicata all'aggravante, un elemento fondamentale nel diritto penale. Qui troverete approfondimenti legali, analisi di sentenze e ordinanze pertinenti sull'argomento.
La sentenza n. 36 del 2024 chiarisce l'applicabilità dell'aggravante di cui all'art. 61, comma primo, n. 11-ter) cod. pen. ai delitti contro la persona, anche in caso di condotte plurioffensive.
Un'analisi della sentenza n. 46236 del 2024, che chiarisce le implicazioni legali della presenza di un minore durante la commissione di reati, in particolare nel contesto della violenza sessuale.
Analizziamo la sentenza n. 44256 del 2024 riguardante l'aggravante di cui all'art. 112, comma primo, n. 4, cod. pen., che esclude la verifica della capacità del minore nel concorso di reato con soggetti maggiorenni.
Analizziamo la Sentenza n. 28061 del 2024, che chiarisce i requisiti per configurare l'aggravante dell'utilizzo del 'metodo mafioso' in caso di rapina, evidenziando la necessità della consapevolezza della vittima riguardo alla provenienza del reato.
La sentenza n. 30380 del 2024 analizza i limiti del trattamento inumano e degradante in caso di immigrazione clandestina, chiarendo i requisiti per l'integrazione della relativa aggravante. Un approfondimento su diritti umani e giurisprudenza.
La sentenza n. 24950 del 2023 della Corte di Cassazione offre importanti spunti sui motivi abietti nel diritto penale, esaminando le dinamiche di vendetta e affermazione del potere all'interno delle associazioni criminali.
La sentenza della Corte di Cassazione del 31 ottobre 2023 offre importanti indicazioni sull'accertamento dell'aggravante di appartenenza ad associazione mafiosa nel contesto di reati contro il patrimonio, chiarendo che non è necessaria una sentenza definitiva.
La sentenza n. 51735 del 2023 chiarisce come debba avvenire la valutazione del danno patrimoniale nei casi di reato continuato, evidenziando l'importanza di considerare ogni singolo reato e non il danno complessivo.
Analizziamo la sentenza n. 51673 del 23 novembre 2023, che stabilisce importanti chiarimenti sull'aggravante della rapina in caso di incapacità procurata alla vittima. Un approfondimento utile per comprendere le implicazioni legali di questo tema.
Analizziamo la sentenza n. 13203 del 2024, che chiarisce la rilevanza dell'aggravante a effetto speciale nel computo della prescrizione, anche in assenza di indicazione della misura di aumento della pena.