Questa sezione del blog è dedicata agli atti persecutori, una tematica di grande rilevanza nel diritto penale. Qui troverai articoli, sentenze e ordinanze che approfondiscono la normativa vigente e i vari aspetti giuridici legati a questo fenomeno, per comprendere meglio i diritti delle vittime e le responsabilità penali degli autori.
Analizziamo la recente sentenza n. 46979 del 2024 della Corte di Cassazione, che chiarisce le condizioni di contestazione delle circostanze aggravanti nel reato di lesioni personali volontarie, con particolare attenzione ai casi di atti persecutori.
Un'analisi della sentenza della Corte di Cassazione n. 47041 del 2024 sui maltrattamenti in famiglia, con focus sui criteri di configurabilità del reato e sull'importanza della convivenza per l'integrazione della fattispecie criminosa.
La recente sentenza della Corte di Appello di Catanzaro chiarisce come il delitto di atti persecutori possa concorrere con quello di diffamazione, gettando nuova luce sulle molestie reiterate e la loro configurabilità giuridica.
La recente sentenza della Corte d'Appello di Torino chiarisce l'incompatibilità tra l'attenuante della provocazione e il delitto di atti persecutori, evidenziando la complessità dei reati abituali e le loro peculiarità giuridiche.
Analizziamo la sentenza n. 17171 del 2023 della Corte di Cassazione, che chiarisce la configurabilità degli atti persecutori in relazione all'abuso del processo, con un focus sulle azioni giudiziarie infondate e sulle loro conseguenze legali.
Analizziamo la recente sentenza n. 40304 del 2024, che chiarisce la procedibilità d'ufficio nei casi di atti persecutori anche in presenza di ammonimento del questore, senza considerare il tempo trascorso dal provvedimento.
Analizziamo la sentenza n. 40301 del 2024 che chiarisce l'applicabilità dell'aggravante per i minori nel reato di atti persecutori, evidenziando la distinzione normativa fondamentale.
Un'analisi della recente sentenza della Corte di Cassazione riguardante l'imputabilità in casi di atti persecutori e la valutazione delle evidenze nel processo penale.
Analizziamo la recente sentenza della Corte di Cassazione che ha annullato un'ordinanza di non convalida dell'arresto per atti persecutori, evidenziando la rilevanza dell'abitualità nella condotta del reo.