Benvenuti nella sezione dedicata alle prove nel diritto. Qui troverete una raccolta di articoli, sentenze e ordinanze che approfondiscono l'importanza e l'utilizzo delle prove nel contesto giuridico. Esplorate i vari aspetti legali e le implicazioni pratiche delle prove in ambito giudiziario.
La recente sentenza n. 1269 del 2024 chiarisce le condizioni di utilizzabilità dei messaggi WhatsApp acquisiti dalla polizia, evidenziando l'importanza del rispetto delle facoltà difensive dell'indagato.
Esploriamo la sentenza della Cassazione che ha confermato la nullità di un testamento olografo, analizzando i principi giuridici riguardanti l'onere della prova e l'accertamento della genuinità delle volontà testamentarie.
Analizziamo la sentenza della Corte di Cassazione n. 3373 del 2010, che chiarisce l'onere della prova nel caso di responsabilità contrattuale per vizi del bene venduto e l'importanza delle presunzioni nella valutazione delle prove.
La sentenza n. 18792 del 2022 della Corte di Cassazione chiarisce l'interpretazione delle norme relative alle dichiarazioni rese al curatore fallimentare da soggetti alloglotto, evidenziando i limiti della necessità di un interprete.
Questa sentenza evidenzia come la violazione dei protocolli internazionali nelle analisi del DNA possa compromettere l'intero processo penale, rendendo i risultati non utilizzabili come prova.
La recente ordinanza n. 19241 del 12 luglio 2024 chiarisce i poteri del giudice riguardo alla valutazione delle prove, evidenziando come un documento possa essere utilizzato anche contro chi lo ha prodotto. Un'analisi utile per avvocati e cittadini.
Analizziamo l'importante Ordinanza n. 19226 del 2024, che chiarisce le modalità di produzione documentale nel procedimento sommario di cognizione e le relative conseguenze legali.
Scopri l'importanza della tempestività nell'istanza di verificazione di scrittura privata e come la Corte d'Appello di Lecce ha chiarito le condizioni in cui essa può essere proposta, secondo la recente sentenza n. 19024/2024.
Analizziamo la recente sentenza n. 25122 del 2023, che chiarisce l'utilizzabilità del riconoscimento fotografico in assenza di identificazione personale. Un'importante riflessione sulle prove nel processo penale italiano.
La recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce la questione dell'inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche e il principio dell'invalidità derivata, offrendo un'interpretazione significativa per i procedimenti penali.