Benvenuti nella sezione dedicata all'impugnazione, dove troverete articoli, sentenze e approfondimenti legali su questo importante strumento giuridico per far valere i propri diritti in sede legale.
Esploriamo la recente sentenza della Corte d'Appello di Napoli riguardante la restituzione nel termine per impugnare, alla luce delle nuove disposizioni normative introdotte dal d.lgs. n. 150 del 2022.
La sentenza della Corte d'Appello di Catania offre importanti spunti sulla gestione dei procedimenti penali durante l'emergenza pandemica, chiarendo le implicazioni della richiesta di trattazione orale e l'obbligo di traduzione per gli imputati detenuti.
Analisi della recente sentenza n. 4170 del 2024 riguardante le impugnazioni cautelari reali e i diritti dei terzi sulla restituzione dei beni sequestrati, con un focus sulla titolarità e disponibilità dei beni.
Esploriamo la sentenza della Corte di Cassazione n. 45857 del 2024 che chiarisce i limiti del giudizio di rinvio e il rispetto del divieto di reformatio in peius in caso di contestazioni relative al narcotraffico.
Analizziamo la recente sentenza n. 44829 del 2024, che chiarisce le cause di inammissibilità delle impugnazioni in caso di detenzione in luoghi diversi dagli istituti penitenziari. Scopriamo il significato giuridico e le ripercussioni pratiche per gli imputati.
Analizziamo la recente sentenza n. 44060 del 2024 riguardante le misure cautelari personali e le modalità di impugnazione, chiarendo le condizioni per la richiesta di riesame e le differenze tra le misure cautelari originarie e quelle autonome.
Analizziamo la recente sentenza n. 30716 del 2024, che chiarisce l'inammissibilità delle impugnazioni in caso di omesso deposito della dichiarazione di domicilio da parte dell'imputato sottoposto a misure coercitive non custodiali.
Analisi della sentenza n. 29529 del 15 maggio 2024, che chiarisce i termini per l'impugnazione delle decisioni di non luogo a procedere nel diritto penale italiano.
Analizziamo la recente sentenza n. 29185 del 2024, che offre importanti chiarimenti sulla validità dell'elezione di domicilio e sull'autenticazione della firma dell'imputato in ambito di impugnazioni penali.
Analisi della sentenza n. 25868 del 2024, che chiarisce i limiti della presentazione delle memorie nel giudizio di impugnazione, evidenziando l'importanza di attenersi ai motivi già proposti.