Sentenza n. 29529 del 2024: Impugnazione della Sentenza di Non Luogo a Procedere

La recente sentenza n. 29529 del 15 maggio 2024 rappresenta un importante riferimento per la disciplina dei termini di impugnazione in caso di sentenze di non luogo a procedere. La pronuncia della Corte di Cassazione, infatti, chiarisce le modalità e i termini per proporre impugnazione contro le decisioni emesse in camera di consiglio, un tema di grande rilevanza per gli operatori del diritto e per i cittadini coinvolti in procedimenti penali.

Il Contesto della Sentenza

In questo caso, l'imputato N. B. aveva impugnato la decisione della Corte d'Appello di Torino, che aveva dichiarato non luogo a procedere nei suoi confronti. La Corte di Cassazione ha esaminato la questione relativa ai termini per l'impugnazione della suddetta sentenza, stabilendo che il termine di quindici giorni previsto dall'art. 585, comma primo, lett. a), del codice di procedura penale si applica anche per i provvedimenti emessi in seguito a procedimento in camera di consiglio.

Sentenza di non luogo a procedere - Termine per proporre impugnazione - Applicabilità del termine ordinario per i provvedimenti emessi in camera di consiglio - Data di decorrenza - Individuazione. Il termine di impugnazione della sentenza di non luogo a procedere, pronunciata all'esito dell'udienza preliminare, è quello di quindici giorni previsto dall'art. 585, comma primo, lett. a), cod. proc. pen. per i provvedimenti emessi in seguito a procedimento in camera di consiglio e lo stesso decorre, per le parti presenti, dalla lettura in udienza della sentenza contestualmente motivata ovvero dalla scadenza del termine legale di trenta giorni, in caso di motivazione differita e depositata entro tale termine.

Tempi e Modalità di Impugnazione

La sentenza chiarisce che il termine di impugnazione decorre dalla lettura in udienza della sentenza motivata per le parti presenti, oppure dalla scadenza del termine legale di trenta giorni nel caso di motivazione differita. Questo aspetto è cruciale, poiché stabilisce con precisione quando inizia a decorrere il termine per l'impugnazione, evitando così possibili confusioni o interpretazioni errate.

  • Termine di impugnazione: 15 giorni.
  • Decorrenza per le parti presenti: dalla lettura in udienza.
  • Decorrenza in caso di motivazione differita: scadenza di 30 giorni.

Conclusioni

In conclusione, la sentenza n. 29529 del 2024 offre un importante chiarimento sulla tempistica di impugnazione delle sentenze di non luogo a procedere, ribadendo l'importanza di seguire i termini stabiliti dal codice di procedura penale. Questa pronuncia rappresenta un utile strumento per avvocati e operatori del settore, nonché per i cittadini che si trovano ad affrontare situazioni penali. La chiarezza del diritto è fondamentale per garantire un giusto processo e la tutela dei diritti degli imputati.

Studio Legale Bianucci