Benvenuti nella sezione dedicata alle misure alternative. Qui troverete una raccolta di articoli, sentenze e approfondimenti giuridici che esplorano le diverse forme di misure alternative nel diritto penale, evidenziando le loro applicazioni e implicazioni legali.
La recente sentenza della Corte di Cassazione analizza l'affidamento in prova al servizio sociale, evidenziando i criteri di valutazione e il ruolo della condotta post-condanna nel contesto della semilibertà.
Esploriamo i presupposti e le implicazioni della sentenza n. 563000 del 2022 del Tribunale di Sorveglianza di Taranto, riguardante la detenzione domiciliare per madri con prole infradecenne.
La recente sentenza n. 27136 del 2024 chiarisce i requisiti di ammissibilità per l'accesso alle misure alternative alla detenzione, ponendo l'accento sulla necessità di espiare una parte della pena al momento della domanda.
La sentenza n. 24710 del 2023 offre importanti chiarimenti sul cumulo di pene brevi e le misure alternative, evidenziando l'obbligo di sospensione dell'esecuzione e i limiti di legge. Scopriamo i dettagli e le implicazioni legali.
Analizziamo la recente sentenza n. 26334 del 2023, che chiarisce importanti aspetti relativi alla richiesta di misure alternative alla detenzione, in particolare riguardo alla comunicazione del domicilio.
La recente sentenza n. 24425 del 2023 chiarisce l'applicabilità del divieto triennale di concessione di benefici penitenziari, ampliando la comprensione delle misure alternative alla detenzione e dei diritti dei condannati.
Analizziamo la recente sentenza della Corte di Cassazione riguardante la concessione della semilibertà surrogatoria, anche in caso di condanna per delitti gravi, e i suoi impatti sul sistema penitenziario italiano.
Analisi della sentenza n. 17072 del 2023 riguardante la revoca delle misure alternative alla detenzione e i relativi effetti, con particolare riferimento all'art. 58-quater dell'ordinamento penitenziario.
Analizziamo la recente sentenza del Tribunale di Sorveglianza di Palermo che chiarisce i requisiti per l'accesso alle misure alternative alla detenzione per i condannati per reati ostativi. Un focus sull'importanza dell'adempimento degli obblighi risarcitori.
La recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce le condizioni di revoca dell'affidamento in prova al servizio sociale, evidenziando la possibilità di considerare fatti antecedenti alla misura. Scopri di più su questa importante decisione.