Questa sezione è dedicata all'esplorazione dei diritti dei detenuti, raccogliendo articoli, sentenze e ordinanze che analizzano le normative e le tutele previste per le persone in detenzione. Approfondisci con noi le questioni giuridiche e le recenti evoluzioni in materia.
La sentenza del 2024 offre spunti importanti sul differimento dell'esecuzione della pena per motivi di salute, evidenziando i diritti dei detenuti e le responsabilità del tribunale di sorveglianza.
Analisi della sentenza n. 25982 del 2023, che approfondisce le modalità di revisione delle condanne all'ergastolo e il loro impatto sul sistema delle pene detentive in Italia.
La recente sentenza n. 51399 del 2023 pone l'accento sulla legittimità del trattenimento della corrispondenza per i detenuti sottoposti al regime ex art. 41-bis, evidenziando i diritti costituzionali e le necessità di sicurezza.
Scopriamo le implicazioni della sentenza n. 15895 del 2024 riguardante il regime detentivo differenziato e i colloqui prolungati, analizzando le condizioni e i diritti dei detenuti.
La sentenza n. 17489 del 2024 della Corte di Cassazione chiarisce i limiti e le condizioni relativi all'acquisto di generi alimentari da parte dei detenuti sottoposti a regime differenziato, evidenziando l'importanza di garantire sicurezza e ordine all'interno degli istituti penitenziari.
La sentenza n. 35470 del 2023 chiarisce che il prolungamento dei colloqui in carcere deve essere autorizzato di volta in volta, escludendo l'autorizzazione permanente. Un'analisi delle implicazioni legali e pratiche.
La recente sentenza ha chiarito che, nel regime penitenziario ex art. 41-bis, non esiste un diritto soggettivo all'invio di pacchi postali da parte dei detenuti. Analizziamo le implicazioni legali di questa decisione.
Analizziamo la recente sentenza n. 37107 del 2024, che chiarisce la natura delle disposizioni sui colloqui visivi e telefonici nel contesto dell'ordinamento penitenziario italiano, evidenziando le implicazioni per i diritti dei detenuti.
La sentenza n. 37519 del 2024 chiarisce le dinamiche del regime penitenziario differenziato ex art. 41-bis, escludendo l'obbligo di comunicazione al detenuto e stabilendo il diritto alla consultazione degli atti. Scopriamo il significato giuridico di questa decisione.