La recente sentenza della Corte di Cassazione offre spunti significativi riguardo alla tutela delle vittime di maltrattamenti in ambito lavorativo e familiare, evidenziando criticità nella valutazione delle prove e nella credibilità delle testimonianze.
Analizziamo la sentenza n. 21955/2023 della Cassazione che ha trattato il tema del risarcimento per malattia professionale, evidenziando l'importanza del nesso causale e dell'onere della prova.
L'ordinanza della Corte di Cassazione chiarisce il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo, offrendo spunti rilevanti per i dipendenti pubblici in caso di mobbing e responsabilità del superiore gerarchico.
La sentenza della Corte di Cassazione n. 6503 del 2022 affronta il tema della liquidazione del danno biologico in caso di infortunio sul lavoro, chiarendo i limiti della responsabilità dell'INAIL e le possibilità di risarcimento nei confronti di terzi.
La sentenza della Corte di Cassazione n. 10043 del 2024 offre spunti cruciali sulla responsabilità del datore di lavoro e sul corretto onere della prova in caso di malattia professionale, evidenziando l'importanza della valutazione complessiva delle prove presentate.
La recente ordinanza della Corte di Cassazione sottolinea la responsabilità del datore di lavoro in caso di malattie professionali e l'importanza della prova causale per il risarcimento dei danni, come evidenziato nel caso di un lavoratore deceduto per carcinoma polmonare.
La recente pronuncia della Corte di Cassazione chiarisce i confini tra danno biologico e danno morale, evidenziando l'importanza delle allegazioni nel risarcimento dei danni non patrimoniali.
Analizziamo la recente sentenza della Corte di Cassazione che chiarisce i legami tra risarcimento del danno non patrimoniale e validità delle dimissioni nel contesto di un rapporto di lavoro, evidenziando i principi di dignità e rispetto del lavoratore.