Qui troverai una raccolta di articoli e sentenze riguardanti il risarcimento danni, per rimanere aggiornato sulle ultime novità giuridiche in materia.
L'Ordinanza n. 761 del 2025 della Corte di Cassazione chiarisce i criteri motivazionali per la liquidazione del danno da perdita del rapporto parentale, evidenziando l'importanza della trasparenza nel calcolo delle somme risarcitorie.
Analizziamo la sentenza n. 4252 del 2024 della Corte di Cassazione, che chiarisce come il risarcimento del danno non influisca sulla credibilità della persona offesa come testimone, delineando importanti aspetti giuridici e pratici.
Analizziamo la sentenza n. 28558 del 2024, che chiarisce il rapporto tra estinzione del reato e condanna alle spese in favore della parte civile, evidenziando i requisiti richiesti dalla normativa vigente.
Analizziamo la sentenza n. 16755 del 2024 della Corte di Cassazione, che chiarisce l'incidenza della diversità dei titoli di responsabilità sul termine di prescrizione in caso di obbligazioni solidali derivanti da fatto illecito.
Analizziamo la recente Ordinanza n. 18222 del 2024, che chiarisce la distinzione tra occupazione usurpativa e appropriativa, e la possibilità di riqualificazione delle domande di risarcimento. Scopri come la giurisprudenza si è evoluta in materia di espropriazione per pubblica utilità.
Analizziamo la recente sentenza della Corte di Cassazione che chiarisce la tassazione del risarcimento del danno emergente, distinguendo tra imposta di registro e IVA, per fornire un quadro chiaro sulle implicazioni legali e fiscali.
La recente sentenza della Corte di Cassazione offre importanti spunti di riflessione sulla prova testimoniale in ambito lavorativo e sulla responsabilità del datore di lavoro per incidenti occorsi ai dipendenti. Un caso che coinvolge il risarcimento del danno extracontrattuale per la perdita del rapporto parentale.
La sentenza n. 19864 del 2014 della Corte di Cassazione chiarisce i principi relativi alla responsabilità professionale in ambito medico e alla liquidazione del danno non patrimoniale, evidenziando l'importanza della personalizzazione del danno e la necessità di un risarcimento equo e integrale.
La recente ordinanza della Corte di Cassazione offre importanti chiarimenti sulla liquidazione del danno non patrimoniale in caso di malattie professionali, evidenziando la necessità di considerare sia il danno biologico terminale che quello catastrofale.
La sentenza della Corte di Cassazione affronta il tema del risarcimento del danno differenziale in caso di malattie professionali, chiarendo i diritti dei lavoratori e le responsabilità dei datori di lavoro.