Bancarotta fraudolenta: analisi della sentenza Cass. pen. n. 36040/2024

La recentissima sentenza della Corte di Cassazione, Sezione V, del 26 settembre 2024, n. 36040, rappresenta un importante momento di riflessione sul tema della bancarotta fraudolenta e delle responsabilità degli amministratori in contesti imprenditoriali complessi. Nella vicenda in esame, i ricorrenti A.A. e B.B. sono stati ritenuti colpevoli di bancarotta fraudolenta in relazione ai fallimenti delle società PAZZA IDEA Srl e MINI PA Srl, sollevando interrogativi fondamentali riguardo alla gestione delle risorse e alle operazioni infragruppo.

Le motivazioni della sentenza

La Corte ha confermato le decisioni dei giudici di merito, evidenziando come le condotte attribuite ai ricorrenti, in particolare a B.B., configurassero un chiaro dolo di distrazione. Tra le operazioni contestate vi era il trasferimento di somme considerevoli a favore di altre entità del gruppo, in assenza di un adeguato vantaggio compensativo per la società debitore. Questo aspetto è cruciale, poiché la giurisprudenza stabilisce che, per escludere la natura distrattiva di un'operazione, è necessario dimostrare che il trasferimento di risorse abbia comportato un saldo finale positivo per il gruppo.

La Corte ha affermato che non basta considerare solo il disavanzo di gestione, ma è fondamentale accertare che l'eccedenza passiva derivi da distrazioni note ai creditori.

Responsabilità degli amministratori: un tema centrale

Nel caso di specie, la Corte ha sottolineato il ruolo centrale di B.B. nella gestione del gruppo PAZZA IDEA, evidenziando che le sue decisioni avevano portato a scelte imprudenti e manifestamente avventate, danneggiando i creditori. La difesa ha tentato di giustificare le operazioni come necessarie per il salvataggio del gruppo, ma la Corte ha ribadito che tali giustificazioni non sono sufficienti a escludere il dolo previsto dagli articoli 216 e 223 della legge fallimentare.

Conclusioni e implicazioni pratiche

La sentenza n. 36040/2024 serve da monito per gli amministratori di società, evidenziando come la gestione delle operazioni infragruppo debba essere condotta con la massima attenzione e trasparenza. La giurisprudenza continua a delineare un quadro rigoroso in merito alla responsabilità degli amministratori, ponendo l'accento sull'importanza di tutelare i creditori e garantire l'integrità patrimoniale dell'azienda. È fondamentale che le scelte imprenditoriali siano sempre orientate alla salvaguardia degli interessi di tutti gli stakeholders coinvolti.

Studio Legale Bianucci