La recente sentenza n. 36924 del 12 settembre 2024 della Corte di Appello di Napoli offre importanti chiarimenti in merito alla configurabilità del reato di abusiva occupazione di spazio demaniale marittimo. L'oggetto della controversia riguardava l'interpretazione e l'applicazione delle norme relative alla sdemanializzazione e alla legittimazione degli spazi demaniali, con particolare riferimento al Codice della Navigazione e alla Legge n. 1766 del 1927.
La questione centrale trattata nella sentenza riguarda l'articolo 1161 del Codice della Navigazione, che penalizza l'occupazione abusiva di aree demaniali. La Corte ha stabilito che non è sufficiente la presenza di un provvedimento di sdemanializzazione per escludere la configurabilità del reato. Infatti, secondo la sentenza, la mera esistenza di un provvedimento di legittimazione, emesso a norma dell'articolo 9 della Legge n. 1766 del 1927, non ha valore sostitutivo rispetto al decreto di sdemanializzazione previsto dall'articolo 35 del Codice della Navigazione.
Reato di abusiva occupazione di spazio demaniale marittimo - Decreto di sdemanializzazione - Necessità - Rilevanza "sostitutiva" di un precedente provvedimento di "legittimazione" emesso ex art. 9 legge n. 1766 del 1927 - Esclusione - Ragioni. In tema di abusiva occupazione di area demaniale di cui all'art. 1161 cod. nav., esclude la configurabilità del reato la sola esistenza di un provvedimento espresso di "sdemanializzazione" emesso a norma dell'art. 35 cod. nav., non potendosi riconoscere an aloga valenza al provvedimento di "legittimazione" ex art. 9, comma 1, legge 6 giugno 1927, n. 1766, intervenuto prima dell'approvazione di detto codice, atteso che esso può avere avere ad oggetto terre di uso civico appartenenti a comuni, frazioni o associazioni, ma non beni demaniali marittimi.
Questa sentenza ha importanti implicazioni pratiche per gli operatori del settore e i cittadini. In particolare, evidenzia che:
In conclusione, la sentenza n. 36924 del 2024 offre un'importante ricognizione sui requisiti necessari per escludere la configurabilità del reato di abusiva occupazione di spazio demaniale marittimo. Essa sottolinea la necessità di un provvedimento di sdemanializzazione per legittimare l'occupazione, escludendo la valenza di precedenti provvedimenti di legittimazione. Questo chiarimento è cruciale per garantire la corretta applicazione delle norme e per tutelare il patrimonio demaniale marittimo, fondamentale per la collettività.