Competenza e giurisdizione penale: un'analisi della sentenza Cass. pen., Sez. I, n. 49358 del 2023

La recente sentenza della Corte di Cassazione, n. 49358 del 2023, ha offerto importanti chiarimenti in materia di competenza e giurisdizione penale, in particolare riguardo ai reati di riciclaggio transnazionale. In questo articolo, analizzeremo i principali aspetti della decisione, evidenziando le implicazioni pratiche e le norme di riferimento.

Il contesto della sentenza

La questione centrale riguarda un conflitto di competenza tra il Tribunale di Brescia e il Tribunale del Riesame di Milano. Il GIP del Tribunale di Brescia ha sollevato il conflitto, sostenendo che la competenza per il caso di A.A., accusato di riciclaggio, dovesse essere attribuita a Brescia, dove parte delle condotte illecite si erano concretizzate. Al contrario, il Tribunale del Riesame di Milano aveva già dichiarato la propria incompetenza per territorio.

Il delitto di riciclaggio si consuma con la realizzazione dell'effetto dissimulatorio conseguente alle condotte tipiche previste dall'art. 648-bis c.p.

Le motivazioni della Corte

La Corte ha dichiarato la competenza del Tribunale di Brescia, sottolineando che la connessione tra i vari reati contestati e il reato di riciclaggio era indiscutibile. Infatti, secondo l'art. 28 c.p.p., quando due giudici si dichiarano incompetenti, si crea una situazione di stasi processuale. La Corte ha quindi dovuto risolvere questo conflitto, stabilendo che la consumazione del reato di riciclaggio è avvenuta nel luogo dove si sono concretizzate le operazioni dissimulatorie.

Implicazioni della sentenza

Questa decisione ha importanti ripercussioni sulla gestione dei procedimenti penali, in particolare in relazione a:

  • Individuazione del luogo di consumazione del reato
  • Connessione tra reati e competenze territoriali
  • Applicazione delle norme sulla competenza giurisdizionale

Il principio stabilito dalla Corte contribuisce a chiarire che il riciclaggio, in quanto reato di forma libera e a consumazione progressiva, può essere considerato consumato in più luoghi, a seconda della fase della condotta illecita.

Conclusioni

La sentenza n. 49358 del 2023 rappresenta un importante passo avanti nella definizione delle competenze giurisdizionali in materia penale. Essa evidenzia la necessità di una valutazione attenta dei luoghi di consumazione dei reati, soprattutto in casi complessi come quelli di riciclaggio transnazionale. La decisione della Corte di Cassazione non solo chiarisce le dinamiche di competenza, ma offre anche spunti per una riflessione più ampia sulle interconnessioni tra i vari reati e le rispettive giurisdizioni.

Studio Legale Bianucci