Guida in stato di ebbrezza su monopattino: commento alla sentenza n. 48083 del 2023

La sentenza n. 48083 del 16 novembre 2023 della Corte di Cassazione offre un'importante interpretazione riguardo alla guida in stato di ebbrezza di veicoli per cui non è richiesta alcuna abilitazione, come i monopattini elettrici. In questo caso, il tribunale ha stabilito che la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida non è applicabile a chi si trovi alla guida di tali veicoli.

Il contesto normativo

La questione si colloca nel contesto delle norme sulla circolazione stradale, in particolare l'articolo 186 del Codice della Strada, che regola la guida in stato di ebbrezza. La sentenza analizza la distinzione tra veicoli per cui è necessaria una patente di guida e quelli per cui non è richiesta. In base alla legge 27 dicembre 2019, n. 160, i monopattini elettrici sono equiparati ai velocipedi e, pertanto, la loro conduzione non richiede alcuna abilitazione specifica.

Circolazione di veicolo per il quale non è necessario il rilascio di abilitazione alla guida - Sospensione della patente - Applicabilità - Esclusione - Fattispecie. La sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, conseguente "ex lege" alla commissione di illeciti avvenuta con violazione delle norme sulla circolazione stradale, non può essere applicata a chi si sia posto alla guida di veicolo per la cui circolazione non è richiesta alcuna abilitazione. (Fattispecie relativa alla guida in stato di ebbrezza alcolica di un monopattino elettrico, veicolo equiparato ai velocipedi ai sensi dell'art. 1, comma 75-quinquies, legge 27 dicembre 2019, n. 160, per la cui conduzione non è richiesta la patente di guida).

Implicazioni della sentenza

Questa sentenza rappresenta una svolta significativa nel trattamento delle violazioni legate alla guida di monopattini elettrici. Le implicazioni sono molteplici:

  • Chiarimento normativo: la Corte di Cassazione ha chiarito che la sospensione della patente non è applicabile in questo specifico contesto, evitando interpretazioni errate delle norme.
  • Incoraggiamento alla responsabilità: sebbene la sanzione non si applichi, l'uso responsabile dei monopattini resta fondamentale per la sicurezza stradale.
  • Possibili future modifiche legislative: la sentenza potrebbe stimolare il legislatore a rivedere le norme riguardanti la circolazione di questi veicoli, in un'ottica di maggiore sicurezza.

Conclusioni

In conclusione, la sentenza n. 48083 del 2023 della Corte di Cassazione rappresenta un importante passo avanti nella regolamentazione della circolazione dei monopattini elettrici e nella distinzione tra i vari tipi di veicoli. Gli utenti devono essere consapevoli delle normative vigenti e dell'importanza di un comportamento responsabile sulla strada. La chiarezza fornita dalla Corte riguardo alla sospensione della patente è un elemento fondamentale per incentivare un uso corretto e sicuro di questi nuovi mezzi di trasporto.

Studio Legale Bianucci