La Sentenza n. 45395 del 2024: Riflessioni sulla Lieve Entità della Rapina

La sentenza n. 45395 del 26 novembre 2024 della Corte di Cassazione offre uno spunto di riflessione importante riguardo alla classificazione dei reati e all'applicazione delle attenuanti, in particolare nel contesto della rapina. Questo provvedimento, emesso in seguito a un annullamento con rinvio, si inserisce in un panorama giuridico in evoluzione, soprattutto dopo la pronuncia della Corte Costituzionale n. 86 del 2024.

Il Contesto della Sentenza

Il caso in esame riguarda l'imputato F. B., condannato per un reato di rapina di lieve entità. La Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso, ha ritenuto necessario un nuovo giudizio di merito, sottolineando che la decisione originaria era stata emessa prima della sentenza della Corte Costituzionale che ha ridefinito alcuni aspetti della normativa in materia di attenuanti.

Giudizio di cassazione - Decisione impugnata emessa antecedentemente alla sentenza della Corte costituzionale n. 86 del 2024, da cui emerge che il fatto di reato (rapina) è di lieve entità - Avvenuto riconoscimento dell'attenuante del danno di speciale tenuità e delle attenuanti generiche - Annullamento con rinvio - Necessità - Ragioni. In tema di giudizio di cassazione, deve essere disposto un nuovo giudizio di merito nel caso in cui dalla motivazione della decisione impugnata, emessa anteriormente alla sentenza della Corte costituzionale n. 86 del 2024, emerge che il fatto di reato di rapina, per cui v'è stata condanna, sia stato ritenuto di lieve entità, essendo necessario accertare se, in aggiunta alle già riconosciute attenuanti generiche e del danno di speciale tenuità, sussistano profili ulteriori di meritevolezza, valorizzabili ai fini della concessione della speciale attenuante della lieve entità del fatto, che non abbiano già formato oggetto di apprezzamento, posto che non è consentita una doppia valutazione favorevole del medesimo elemento.

Le Attenuanti e la Lieve Entità del Reato

La sentenza mette in risalto l'importanza di considerare le attenuanti già riconosciute, come quelle generiche e il danno di speciale tenuità. Tuttavia, la Corte ha chiarito che esistono ulteriori profili di meritevolezza che devono essere esaminati. Questo approccio è in linea con l'articolo 62 bis del Codice Penale, che prevede l'applicazione delle attenuanti in presenza di specifiche circostanze che possano giustificare una riduzione della pena.

  • Riconoscimento delle attenuanti generiche.
  • Valutazione del danno di speciale tenuità.
  • Esame di ulteriori profili di meritevolezza.

Conclusioni

In conclusione, la sentenza n. 45395 del 2024 rappresenta un significativo passo avanti nella comprensione dell'applicazione delle attenuanti in caso di reati di rapina di lieve entità. La Corte di Cassazione ha chiarito che è essenziale non solo riconoscere le attenuanti già esistenti, ma anche considerare se vi siano ulteriori elementi da valutare. Questo approccio garantisce una maggiore equità nel sistema giudiziario, tutelando i diritti degli imputati e assicurando che ogni caso venga esaminato in modo completo e giusto.

Studio Legale Bianucci