La recente sentenza n. 37924 del 5 settembre 2024, depositata il 15 ottobre 2024, emessa dalla Corte di Cassazione, pone in evidenza un principio fondamentale riguardante il diritto di partecipazione dell'interessato durante il procedimento di riesame delle misure cautelari. Questo tema è di estrema rilevanza nel contesto del diritto penale, dove la libertà personale e il diritto alla difesa devono essere sempre garantiti.
La Corte ha stabilito che, nel caso in cui una persona sia sottoposta a misure cautelari, ha il diritto di comparire personalmente all'udienza di riesame, anche se la richiesta di riesame è stata avanzata tramite un'istanza integrativa. Questo chiarimento rappresenta un passo significativo per garantire un equo processo, come previsto dall'articolo 6 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU).
Udienza di riesame - Partecipazione personale dell'interessato sottoposto a misura restrittiva della libertà personale - Diritto - Modalità di esercizio - Istanza contenuta in richiesta di riesame integrativa - Idoneità - Condizioni. Nel procedimento di riesame avverso provvedimenti impositivi di misure cautelari coercitive, la persona detenuta o internata, ovvero sottoposta a misura in concreto limitativa della possibilità di comparire all'udienza camerale, ha il diritto di parteciparvi personalmente anche nel caso in cui la relativa istanza sia stata formulata in una richiesta di riesame integrativa, purché presentata entro i termini di cui all'art. 309 cod. proc. pen.
La sentenza n. 37924 del 2024 mette in luce l'importanza di rispettare le procedure e le tempistiche previste dal Codice di Procedura Penale italiano. In particolare, l'articolo 309 stabilisce modalità precise riguardo al riesame delle misure cautelari. La Corte ha sottolineato che il diritto alla difesa non può essere compromesso, nemmeno in situazioni dove si richieda una richiesta integrativa.
In conclusione, la sentenza n. 37924 del 2024 rappresenta un'importante affermazione del diritto di difesa nel contesto delle misure cautelari. Essa non solo ribadisce il diritto dell'imputato a partecipare attivamente all'udienza di riesame, ma offre anche un'opportunità per riflettere sull'importanza di garantire che ogni individuo possa essere ascoltato nel corso del proprio processo. Questo principio è alla base di uno Stato di diritto che tutela le libertà fondamentali e garantisce un giusto processo a tutti i cittadini.