Analisi della Sentenza n. 47705 del 2024 in materia di Mandato di Arresto Europeo

La recente sentenza n. 47705 del 30 dicembre 2024, emessa dalla Corte di Appello di Milano, offre importanti spunti di riflessione sulla procedura del mandato di arresto europeo. In particolare, la Corte ha dichiarato l'inammissibilità del ricorso in cassazione relativo a una sentenza che dichiarava la propria incompetenza per territorio, rimettendo gli atti a un diverso giudice ritenuto competente. Questa decisione si inserisce nel contesto normativo europeo e italiano, evidenziando il principio della tassatività dei mezzi di gravame.

Il contesto normativo del Mandato di Arresto Europeo

Il mandato di arresto europeo è uno strumento giuridico creato per facilitare la cooperazione giudiziaria tra gli Stati membri dell'Unione Europea. La sua introduzione, avvenuta con la decisione quadro 2002/584/GAI, ha avuto l'obiettivo di semplificare e velocizzare le procedure di estradizione. Tuttavia, la sentenza in esame ci ricorda che, nonostante questa semplificazione, esistono limiti giuridici e procedurali che devono essere rispettati.

Il principio della tassatività dei mezzi di gravame

La Corte di Appello ha richiamato il principio della tassatività dei mezzi di gravame, che implica che solo i ricorsi espressamente previsti dalla legge sono ammissibili. In questo caso, la sentenza che dichiara l'incompetenza per territorio non è oggetto di ricorso in cassazione, ma può dar luogo a un conflitto di competenza. Questo aspetto è cruciale, poiché limita le possibilità di impugnazione e rafforza la certezza del diritto.

Mandato di arresto europeo - Consegna per l'estero - Sentenza che dichiara l'incompetenza per territorio e trasmette gli atti ad altra corte di appello ritenuta competente - Ricorso in cassazione - Ammissibilità - Esclusione - Ragioni. In tema di mandato di arresto europeo, la sentenza con la quale la Corte di appello dichiara la propria incompetenza per territorio a decidere sulla richiesta di consegna e trasmette gli atti a diverso giudice ritenuto competente, stante il principio della tassatività dei mezzi gravame, non è impugnabile per cassazione, potendo solo dare luogo a conflitto di competenza.

Conclusioni

In conclusione, la sentenza n. 47705 del 2024 rappresenta un importante punto di riferimento per la giurisprudenza in materia di mandato di arresto europeo. Essa chiarisce che la dichiarazione di incompetenza per territorio non è impugnabile in cassazione, evidenziando la necessità di rispettare i confini stabiliti dalla legge. Questo orientamento giurisprudenziale non solo contribuisce a definire i diritti degli imputati, ma rafforza anche la cooperazione tra gli Stati membri dell'Unione Europea, garantendo un equilibrio tra giustizia e certezza del diritto.

Studio Legale Bianucci