La legittimazione del Procuratore europeo delegato: analisi della sentenza n. 45407 del 2024

La recente sentenza della Corte di Cassazione n. 45407 del 17 settembre 2024 rappresenta un importante passo avanti nella definizione del ruolo del Procuratore europeo delegato nel contesto delle impugnazioni. Questa decisione, che ha visto come relatori il Presidente E. D. S. e l'estensore A. R., offre spunti significativi per comprendere come e quando questa figura possa esercitare il diritto di impugnazione nel sistema giuridico italiano.

Il contesto normativo

La sentenza in esame si inserisce in un contesto normativo complesso. Infatti, il Procuratore europeo delegato è una figura introdotta dal regolamento della Commissione CEE del 12 ottobre 2017, che ha apportato modifiche significative al codice di procedura penale. Secondo l'articolo 30 di questo regolamento, il Procuratore europeo ha il potere di eseguire indagini e di proporre rimedi legali, tra cui il ricorso per cassazione.

La Corte ha ribadito che, in base alle norme del Nuovo Codice di Procedura Penale, il Procuratore europeo delegato è legittimato a proporre ricorso per cassazione nei procedimenti in cui ha svolto indagini. Questo aspetto è cruciale, in quanto chiarisce la portata della legittimazione di tale figura, rendendola paragonabile a quella del pubblico ministero tradizionale.

Analisi della massima della sentenza

Procuratore europeo delegato - Ricorso per cassazione - Legittimazione - Sussistenza - Ragioni. In tema di impugnazioni, il procuratore europeo delegato, in quanto titolato a esperire qualsiasi rimedio previsto dal codice di procedura penale, è legittimato a proporre ricorso per cassazione nei procedimenti in cui abbia svolto indagini.

La massima sopra riportata evidenzia chiaramente il potere del Procuratore europeo delegato di intervenire nelle impugnazioni. La Corte ha stabilito che la legittimazione a proporre ricorso per cassazione non è soltanto una questione formale, ma si fonda su ragioni sostanziali. Questo significa che il Procuratore europeo delegato non solo ha il diritto di agire, ma ha anche l'obbligo di farlo quando ritiene che vi siano elementi sufficienti per contestare una decisione giudiziaria.

  • Il Procuratore europeo delegato può esercitare i suoi diritti in base alle indagini svolte.
  • La legittimazione è estesa a tutti i rimedi previsti dal codice di procedura penale.
  • Il ricorso per cassazione è uno strumento fondamentale per garantire la giustizia e il rispetto delle norme.

Conclusioni

In conclusione, la sentenza n. 45407 del 2024 rappresenta un importante chiarimento sulla legittimazione del Procuratore europeo delegato nel sistema delle impugnazioni in Italia. Questa decisione non solo rafforza il ruolo di questa figura nell'ambito delle indagini penali, ma sottolinea anche l'importanza di garantire che tutti i soggetti coinvolti nel processo possano esercitare i propri diritti in modo efficace. L'equilibrio tra giustizia e legalità è fondamentale per il buon funzionamento del sistema giuridico europeo e nazionale.

Studio Legale Bianucci