Analisi della Sentenza n. 46006 del 2024: Circostanza Attenuante e Ricorso per Cassazione

La recente sentenza n. 46006 del 2024 della Corte di Cassazione ha sollevato importanti questioni riguardanti la valutazione delle circostanze attenuanti, in particolare la "lieve entità" del fatto. Questo articolo si propone di analizzare il contenuto della sentenza e le sue implicazioni per il ricorso in cassazione, rendendo il tema accessibile anche a chi non è esperto di diritto.

Il Contesto della Sentenza

La Corte di Cassazione, nella sua decisione del 3 dicembre 2024, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da R. C. contro una sentenza di condanna emessa dalla Corte d'Appello di Roma. Questo caso si inserisce in un contesto giuridico più ampio, in cui la sentenza n. 86 del 2024 della Corte Costituzionale ha avuto un ruolo cruciale nel ripensare le condizioni di ammissibilità del ricorso per cassazione.

La Massima della Sentenza

Circostanza attenuante della lieve entità del fatto di cui alla sentenza n. 86 del 2024 della Corte costituzionale - Sentenza di appello antecedente alla pronuncia della Corte costituzionale - Ricorso per cassazione per la valutazione delle condizioni per il riconoscimento della attenuante - Ammissibilità - Condizioni. In tema di ricorso per cassazione, la sentenza della Corte costituzionale n. 86 del 2024 legittima la proposizione dell'impugnazione in funzione dell'annullamento della decisione di condanna in grado di appello se ad essa sopravvenuta, a condizione che la decisione oggetto di impugnativa non abbia, di fatto, escluso la "lieve entità" della condotta e che il ricorso indichi argomenti specifici a sostegno della necessità di un rinnovato vaglio degli elementi probatori, funzionale alla verifica della ricorrenza delle condizioni per la configurabilità dell'attenuante e alla concreta determinazione della riduzione sanzionatoria.

Questa massima evidenzia che, per poter presentare un ricorso per cassazione, è essenziale che la sentenza di appello non abbia escluso la lieve entità della condotta. Inoltre, il ricorso deve contenere argomenti specifici che giustifichino un nuovo esame degli elementi probatori.

Le Implicazioni della Sentenza

Le implicazioni di questa decisione sono significative, in quanto la Corte di Cassazione ha ribadito l'importanza della valutazione della lieve entità del fatto. Ecco alcune delle principali considerazioni:

  • Condizioni per l'Ammissibilità: La decisione di appello deve lasciare aperta la questione della lieve entità, altrimenti il ricorso non può essere accolto.
  • Necessità di Argomenti Specifici: È fondamentale che il ricorso presenti argomentazioni concrete per giustificare un riesame, altrimenti risulta inammissibile.
  • Ruolo della Corte Costituzionale: La sentenza n. 86 del 2024 rappresenta un punto di riferimento per le future decisioni riguardanti le attenuanti.

Queste considerazioni mettono in luce come la Corte di Cassazione stia cercando di garantire un giusto equilibrio tra il diritto di difesa e la necessità di mantenere un ordine giuridico.

Conclusione

In conclusione, la sentenza n. 46006 del 2024 offre spunti di riflessione significativi per il diritto penale e la gestione dei ricorsi. La questione della lieve entità del fatto e le condizioni per l'ammissibilità del ricorso per cassazione sono temi di cruciale importanza, che richiedono una continua attenzione da parte degli operatori del diritto e dei cittadini. Solo attraverso una comprensione approfondita di tali dinamiche sarà possibile garantire una giustizia equa e proporzionata.

Studio Legale Bianucci