Ordinanza n. 15926 del 2024: La Notificazione e i Tempi per il Ricorso in Cassazione

La recente ordinanza n. 15926 del 7 giugno 2024, emessa dalla Corte di Cassazione, offre importanti chiarimenti riguardo alla decorrenza dei termini per la proposizione del ricorso per cassazione in seguito a istanza di revocazione. La questione centrale risiede nella relazione tra la notificazione della citazione per revocazione e la successiva impugnazione, un aspetto che merita attenzione per tutti i professionisti del diritto.

Il Contesto Normativo

In base all'art. 398, comma 4, del Codice di Procedura Civile (c.p.c.), la notificazione della citazione per la revocazione di una sentenza di appello equivale a quella della sentenza stessa per quanto riguarda la decorrenza del termine breve per il ricorso in cassazione. Questo implica che il termine per proporre ricorso non decorre solo dalla data di deposito della sentenza, ma anche dalla notificazione della citazione per revocazione.

Decorrenza - Notificazione della sentenza - Domanda di revocazione - Equipollenza - Proposizione da parte del soccombente del ricorso per cassazione dopo la proposizione dell'istanza di revocazione - Art. 398, comma 4, c.p.c. - Termine breve - Applicabilità - Sospensione dei termini per l'impugnazione in cassazione - Decorrenza. La notificazione della citazione per la revocazione di una sentenza di appello equivale, sia per la parte notificante che per la parte destinataria, alla notificazione della sentenza stessa ai fini della decorrenza del termine breve per proporre ricorso per cassazione, onde la tempestività del successivo ricorso per cassazione va accertata non soltanto con riguardo al termine lungo dal deposito della pronuncia impugnata, ma anche con riferimento a quello di sessanta giorni dalla notificazione della citazione per revocazione, a meno che il giudice della revocazione, a seguito di istanza di parte, abbia sospeso il termine per ricorrere per cassazione, ai sensi dell'art. 398, comma 4, c.p.c., con effetto dalla data di comunicazione del provvedimento di sospensione.

Le Implicazioni della Sentenza

La pronuncia della Corte di Cassazione mette in evidenza diversi aspetti pratici che i legali devono considerare quando si affrontano casi di revocazione. Tra i punti salienti, si possono elencare:

  • La necessità di considerare non solo il termine lungo di impugnazione, ma anche quello breve di sessanta giorni dalla notificazione della citazione per revocazione.
  • L'importanza di una corretta gestione dei termini, poiché eventuali ritardi possono comportare l'inammissibilità del ricorso.
  • La possibilità per il giudice di sospendere il termine di impugnazione, un'opzione da utilizzare con cautela e solo quando giustificata.

Conclusioni

In sintesi, l'ordinanza n. 15926 del 2024 della Corte di Cassazione rappresenta un tassello fondamentale per comprendere le dinamiche temporali legate alla revocazione e all'impugnazione. È essenziale per i professionisti del settore legale prestare attenzione a questi dettagli, poiché possono influenzare significativamente l'esito delle cause. La chiarezza normativa e la corretta applicazione delle disposizioni possono aiutare a garantire un giusto processo e la tutela dei diritti delle parti coinvolte.

Studio Legale Bianucci