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Responsabilità della Pubblica Amministrazione: Analisi della Sentenza Cass. civ., Sez. III, Ord. n. 11096 del 2020

La sentenza n. 11096 del 2020 della Corte di Cassazione offre spunti importanti per comprendere la responsabilità della Pubblica Amministrazione (P.A.) in caso di incidenti stradali causati da anomalie nel manto stradale. Il caso in esame coinvolge G. N. e G. P., che hanno richiesto il risarcimento per i danni subiti a causa di una caduta provocata da una voragine sulla strada. La Corte, accogliendo il ricorso dei danneggiati, ha chiarito alcuni principi fondamentali relativi alla responsabilità civile e ai doveri di custodia.

Il contesto della sentenza

Il Tribunale di Perugia aveva inizialmente rigettato la domanda di risarcimento, sostenendo che il danno non fosse attribuibile a una situazione di pericolo intrinseca della strada. Tuttavia, la Corte di Cassazione ha evidenziato che, secondo l'articolo 2051 c.c., la responsabilità per danni derivanti da cose in custodia è presunta, a meno che il custode non provi di aver adottato tutte le misure necessarie per prevenire il danno.

  • La P.A. ha l'obbligo di manutenzione e controllo delle strade, come stabilito dall'art. 14 del Codice della Strada.
  • In caso di sinistro, spetta alla P.A. dimostrare di aver espletato tali obblighi con diligenza.
  • Il danneggiato deve provare il nesso causale tra il danno subito e la cosa in custodia, ma non l'esistenza di un'insidia.
La responsabilità della P.A. è aggravata in quanto deve dimostrare di aver adottato tutte le misure idonee a prevenire situazioni di pericolo.

I principi giuridici applicati

La Corte ha confermato che, in presenza di una caduta causata da un'anomalia stradale, il custode deve dimostrare di aver effettuato le necessarie verifiche e manutenzioni. Qualora non riesca a fornire prova di tale diligenza, la responsabilità per i danni è in capo alla P.A. Questo principio, consolidato dalla giurisprudenza, si basa sull'idea di proteggere i cittadini da situazioni di pericolo derivanti dalla cattiva manutenzione delle strade.

In sintesi, la Corte ha disposto il rinvio al Tribunale di Perugia per un nuovo esame, evidenziando l'importanza della corretta applicazione dei principi di responsabilità civile in materia di custodia.

Conclusioni

La sentenza n. 11096 del 2020 è un'importante conferma della responsabilità della P.A. per danni causati da strade maltenute. Essa sottolinea la necessità di un'adeguata manutenzione delle infrastrutture pubbliche e il dovere della P.A. di garantire la sicurezza degli utenti. La giurisprudenza continua a evolversi, e questa sentenza rappresenta un passo significativo per la tutela dei diritti dei cittadini nel contesto della responsabilità civile.