• via Alberto da Giussano, 26, 20145 Milano
  • +39 02 4003 1253
  • info@studiolegalebianucci.it
  • Avvocato Penalista, Matrimonialista, Divorzista

La sentenza n. 1620 del 2012: Responsabilità dell'ospedale nel danno da parto

La sentenza n. 1620 del 2012 della Corte di Cassazione rappresenta un importante punto di riferimento per la disciplina della responsabilità delle strutture sanitarie. In questo articolo, analizzeremo i motivi alla base della decisione e le implicazioni per il diritto alla salute e la responsabilità professionale nel settore sanitario.

Contesto della sentenza

Nel caso in esame, un gruppo di ricorrenti, tra cui T.J.P. e L.E., ha fatto appello contro una sentenza di rigetto emessa dal Tribunale di Venezia, riguardante un presunto danno subito dal figlio T.D. durante il parto. La Corte di Appello di Venezia aveva confermato la decisione di primo grado, rigettando la richiesta di risarcimento nei confronti dell'ospedale e della compagnia assicurativa Allianz S.p.A. Gli appellanti hanno quindi presentato ricorso per cassazione, sostenendo diversi motivi di doglianza.

I motivi del ricorso e la decisione della Cassazione

Il ricorso è stato articolato su tre motivi principali:

  • Primo motivo: vizio di motivazione e violazione degli articoli 2909 e 346 del codice civile. I ricorrenti sostenevano che la Corte d'Appello avesse identificato una concausa del danno non evidenziata in precedenza.
  • Secondo motivo: violazione degli articoli 1218 e 2697, sostenendo che la responsabilità contrattuale dell'ospedale richiedesse la prova dell'esatto adempimento.
  • Terzo motivo: affermava l'illegittimità della valutazione della responsabilità dell'ospedale, ritenendo che il giudice non avesse correttamente applicato il principio della responsabilità contrattuale.
La Corte accoglie il terzo motivo, rigetta il primo e dichiara assorbito il secondo, cassa in relazione la sentenza impugnata e rinvia alla Corte di Appello di Venezia.

La Corte di Cassazione ha accolto il terzo motivo, confermando che la responsabilità dell'ospedale è di natura contrattuale. Questo implica che la struttura sanitaria ha l'obbligo di provare di aver adempiuto correttamente all'assistenza fornita. La Corte ha sottolineato che l'ospedale non ha dimostrato di aver rispettato tale obbligo, dato il contrasto tra le consulenze tecniche presentate.

Implicazioni per il diritto alla salute

La sentenza in esame ribadisce l'importanza della responsabilità contrattuale nel settore sanitario, ponendo l'accento sull'onere della prova a carico delle strutture sanitarie. Questo principio è in linea con le recenti evoluzioni giurisprudenziali e normative in materia di responsabilità civile, che mirano a garantire una maggiore tutela per i pazienti.

In sintesi, la sentenza n. 1620 del 2012 rappresenta un passo avanti nel riconoscimento dei diritti dei pazienti e nella responsabilizzazione delle strutture sanitarie. Essa offre una chiara indicazione per i professionisti del diritto che operano nel campo della responsabilità medica e della tutela della salute.

Conclusioni

In conclusione, la decisione della Corte di Cassazione non solo chiarisce il regime di responsabilità degli ospedali, ma segna anche un importante riconoscimento del diritto alla salute come diritto fondamentale. Gli operatori del settore legale dovrebbero prestare attenzione a questa sentenza per orientarsi adeguatamente nella difesa dei diritti dei loro assistiti.