Responsabilità della Regione per danni da fauna selvatica: analisi della Cassazione n. 18817 del 2024

La recente ordinanza della Corte di Cassazione, n. 18817 del 9 luglio 2024, offre importanti spunti di riflessione riguardo alla responsabilità delle amministrazioni pubbliche per danni causati da fauna selvatica. Il caso in questione ha visto contrapposte la Regione Marche e la Provincia di Pesaro e Urbino, entrambe ritenute responsabili per il danno subito da una cittadina a seguito di una collisione con un capriolo. La Corte ha confermato la responsabilità della Regione, chiarendo la questione della legittimazione passiva e dell’onere della prova in tali situazioni.

Il contesto della sentenza

La controversia è sorta a seguito di un incidente stradale avvenuto nel 2010, in cui un veicolo ha urtato un animale selvatico. La cittadina A.A. ha richiesto il risarcimento del danno, coinvolgendo sia la Regione che la Provincia. In prima istanza, entrambi gli enti sono stati ritenuti responsabili, ma la Corte d'Appello di Ancona ha successivamente accolto il ricorso della Provincia, escludendo la Regione dalla responsabilità. Tuttavia, la Cassazione ha ribaltato questa decisione, stabilendo che la responsabilità per i danni da fauna selvatica spetta esclusivamente alla Regione.

Principi stabiliti dalla Corte

Nella sua pronuncia, la Corte ha chiarito alcuni punti fondamentali:

  • La responsabilità per danni causati da fauna selvatica è attribuibile alla Regione, in quanto ente competente per la gestione e la tutela della fauna.
  • La questione della legittimazione passiva deve essere valutata secondo l'art. 2043 del codice civile, il quale richiede una prova di colpa da parte dell'ente responsabile.
  • La Corte ha evidenziato che non è necessaria una dimostrazione di colpa nel caso di applicazione dell'art. 2052, che regola specificamente i danni causati da animali.
La responsabilità delle Regioni per danni da fauna selvatica si fonda sulla loro competenza normativa e sulle funzioni amministrative di protezione e gestione della fauna.

Conclusioni

La sentenza n. 18817 del 2024 rappresenta un importante chiarimento per la responsabilità delle amministrazioni pubbliche nel contesto dei danni causati da fauna selvatica. Essa sottolinea la necessità di una chiara attribuzione di responsabilità e di un efficace coordinamento tra gli enti locali per prevenire tali eventi. Inoltre, la decisione della Cassazione contribuisce a delineare meglio i confini dell'onere della prova, rafforzando l'importanza della trasparenza e della responsabilità nella gestione delle risorse faunistiche.

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