Benvenuti nella sezione dedicata agli Enti, dove troverete articoli legali aggiornati su normative, sentenze e casi giuridici. Approfondite il tema degli Enti con le ultime novità e approfondimenti legali.
La recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce che per la consumazione del reato di cessione di sostanze stupefacenti è sufficiente l'accordo tra le parti, senza necessità di consegna materiale. Scopriamo il significato di questa importante pronuncia.
La recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce le responsabilità dell'ente proprietario delle strade pubbliche in caso di incidenti, evidenziando l'obbligo di vigilanza anche in presenza di appalti per lavori di manutenzione.
Analizziamo la sentenza n. 16994 del 2023 della Corte di Cassazione riguardante il divieto di reformatio in peius e la distinzione tra pena detentiva e pecuniaria, per comprendere le implicazioni legali di tale decisione.
La sentenza della Corte di Appello di Trieste chiarisce le implicazioni delle irregolarità formali nell'autorizzazione all'accesso domiciliare in materia fiscale e penale, sottolineando la distinzione tra accertamenti fiscali e penali.
La recente sentenza della Corte di Cassazione sottolinea l'importanza di indicare la durata del divieto di rientro per gli stranieri espulsi in sostituzione della pena detentiva, evidenziando le conseguenze di un'omissione in questo senso.
Analizziamo la sentenza n. 14840 del 2022 della Corte di Cassazione relativa alla disciplina della responsabilità degli enti ex lege n. 231 del 2001, approfondendo l'esclusione della messa alla prova per le persone giuridiche.
Analisi della sentenza n. 37350 del 2024 che chiarisce i requisiti per la consumazione del reato di importazione di sostanze stupefacenti, evidenziando l'importanza della disponibilità materiale della sostanza e del controllo delle operazioni di trasferimento.
Analisi della recente sentenza n. 39680 del 2024, che chiarisce le modalità di verifica del credito dei terzi in relazione ai sequestri preventivi, alla luce delle modifiche legislative e del principio di buona fede.
La recente sentenza della Corte di Cassazione offre importanti chiarimenti sul tema dell'estradizione verso Paesi coinvolti in conflitti armati, evidenziando le garanzie necessarie per evitare trattamenti inumani e degradanti.
Analizziamo la sentenza n. 39722 del 2024, che chiarisce il concorso tra maltrattamenti in famiglia e tortura. Una decisione importante per la tutela della dignità umana e dell'integrità psico-fisica.