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Responsabilità Professionale: Analisi della Sentenza Cass. civ. n. 24073/2017

La sentenza n. 24073 del 2017 della Corte di Cassazione offre spunti significativi sul tema della responsabilità professionale in ambito sanitario. In particolare, la Corte ha esaminato un caso di inadempimento contrattuale da parte di un'Azienda Ospedaliera, ponendo l'accento sull'importanza della corretta diagnosi e delle procedure da seguire nel corso di un intervento chirurgico.

Il Caso Trattato dalla Corte

Il caso in questione coinvolge l'Azienda Ospedaliera Bianchi Melacrino Morelli di Reggio Calabria e riguarda un intervento di asportazione totale di un rene effettuato su una paziente, I.G. Il medico chirurgo, M.R., aveva diagnosticato una neoplasia sulla base di indagini ecografiche e TAC, ma non aveva proceduto a un esame bioptico estemporaneo. Questo ha portato all'asportazione totale del rene, che successivamente si è rivelato affetto da una patologia infettiva, richiedendo invece una nefrectomia parziale.

La Corte ha affermato che l'omissione dell'esame bioptico non può essere considerata una condotta meramente negligente, ma è stata riconosciuta come eziologicamente rilevante rispetto alla scelta terapeutica effettuata.

Analisi della Responsabilità

La Corte d'Appello aveva già accertato la responsabilità dell'Azienda Ospedaliera e del medico, e la Cassazione ha confermato tale decisione. La responsabilità contrattuale dell'ente sanitario è stata in questo caso fondata sulla violazione di obblighi professionali e sulla necessità di seguire protocolli diagnostici. L'Azienda ha tentato di impugnare la sentenza sostenendo che l'assenza dell'esame bioptico non avrebbe necessariamente condotto a una diagnosi corretta, ma la Corte ha chiarito che:

  • La responsabilità va valutata in base all'astratta idoneità della condotta omessa a prevenire il danno.
  • La difficoltà diagnostica non esclude la necessità di seguire le procedure previste.
  • L'onere della prova in caso di inadempimento grava sull'ente sanitario.

Conclusioni

La sentenza della Cassazione n. 24073/2017 rappresenta un importante precedente in materia di responsabilità professionale. Essa sottolinea come la scarsa attenzione alle procedure diagnostiche possa portare a conseguenze gravi per i pazienti. Gli operatori sanitari e le strutture devono garantirsi che ogni atto medico sia conforme agli standard di cura, al fine di evitare responsabilità legali. La chiarezza delle norme e la loro applicazione rigorosa sono essenziali per proteggere sia i pazienti che i professionisti della salute.