Responsabilità dell'Inail: La Sentenza n. 26620/2024 della Cassazione e i Diritti dei Lavoratori Esposti all'Amianto

La sentenza n. 26620 del 14 ottobre 2024 della Corte di Cassazione ha portato alla luce aspetti cruciali sulla responsabilità dell'Inail riguardo alla certificazione di esposizione all'amianto. Questo pronunciamento è di particolare rilevanza per i lavoratori che, come A.A., si trovano a dover affrontare situazioni complesse legate alla loro previdenza sociale e alla corretta informazione da parte degli enti pubblici.

Il Caso di A.A. e le Implicazioni della Sentenza

A.A. aveva richiesto e ottenuto dall'Inail una certificazione di esposizione all'amianto, fondamentale per accedere a benefici pensionistici. Tuttavia, in seguito, l'Inail revocò tale certificazione, portando al rigetto della domanda di pensione da parte dell'Inps. A.A. ha quindi fatto ricorso, chiedendo giustizia per la revoca che ha influenzato negativamente la sua situazione economica e lavorativa.

La responsabilità della pubblica amministrazione per il danno derivante dalla lesione dell'affidamento sulla correttezza dell'azione amministrativa ha natura contrattuale.

Principi Giuridici e Riferimenti Normativi

La Corte di Cassazione ha ribadito che la responsabilità dell'Inail, derivante dall'emissione di una certificazione errata, rientra nella categoria della responsabilità contrattuale. Questo è un punto fondamentale, poiché implica che l'Inail non solo deve garantire l'accuratezza delle informazioni fornite, ma anche il rispetto dell'affidamento riposto dai lavoratori. La giurisprudenza ha chiarito che, in casi analoghi, l'ente previdenziale è tenuto a risarcire i danni derivanti da errori nella certificazione.

  • La responsabilità contrattuale è espressa dall'art. 1218 c.c., che stabilisce l'obbligo di risarcimento per inadempimento.
  • Il legislatore ha attribuito un valore significativo alla certificazione dell'Inail in relazione ai benefici previdenziali per esposizione all'amianto.
  • Le informazioni fornite dagli enti pubblici devono essere accurate per non frustrare le aspettative legittime dei cittadini.

Conclusioni

La sentenza n. 26620/2024 rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei lavoratori esposti all'amianto. Essa sottolinea la necessità per l'Inail di gestire con cautela e responsabilità le certificazioni rilasciate, affinché i lavoratori possano fare affidamento su di esse per le loro decisioni riguardo al pensionamento. L'importanza di un sistema previdenziale che funzioni correttamente non può essere sottovalutata, poiché influisce direttamente sulla vita di chi ha dedicato anni al lavoro in condizioni rischiose.

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