Legittimazione dell'Amministratore di Condominio a Sporgere Querela: Commento sulla Sentenza n. 33813 del 2023

La recente sentenza n. 33813 del 26 maggio 2023 della Corte di Cassazione ha fornito chiarimenti importanti riguardo alla legittimazione dell'amministratore di condominio a sporgere querela per reati commessi in danno del patrimonio comune. Questo aspetto riveste un'importanza fondamentale per la vita condominiale, in quanto consente di tutelare adeguatamente gli interessi collettivi.

Il Contesto Normativo

Secondo l'art. 1130 del Codice Civile, l'amministratore di condominio ha specifiche attribuzioni, tra cui la gestione delle risorse economiche e la tutela del patrimonio comune. La sentenza in esame afferma che l'amministratore è legittimato a sporgere querela senza necessità di autorizzazione o ratifica dell'assemblea condominiale, quando il reato danneggia il patrimonio comune. Questo principio si basa sulla "detenzione qualificata" delle risorse economiche del condominio, che implica una responsabilità diretta nella salvaguardia del bene comune.

Fattispecie e Rilevanza della Sentenza

L'amministratore di condominio, in ordine alle proprie attribuzioni, come definite dall'art. 1130 cod. civ., è legittimato a sporgere querela in relazione ad un reato commesso in danno del patrimonio comune senza necessità di autorizzazione o ratifica dell'assemblea, in ragione della detenzione qualificata rispetto alle risorse economiche del condominio e della necessità di assicurare il corretto espletamento dei servizi comuni. (Fattispecie di furto di acqua, commesso con violenza sulle cose dai locatari di un appartamento mediante allaccio abusivo all'impianto condominiale).

La fattispecie tratteggiata nella sentenza riguarda un caso di furto di acqua, dove i locatari di un appartamento avevano effettuato un allaccio abusivo all'impianto condominiale. Questo esempio evidenzia come un reato possa avere ripercussioni dirette sulla collettività di un condominio, giustificando l'intervento dell'amministratore.

Considerazioni Finali

La legittimazione dell'amministratore a sporgere querela non è solo un'opportunità, ma un dovere che tutela gli interessi comuni. Infatti, la necessità di proteggere il patrimonio comune e garantire un corretto funzionamento dei servizi condominiali è fondamentale in un contesto di crescente attenzione alla sicurezza e alla legalità. È essenziale che gli amministratori siano informati delle loro prerogative e responsabilità per poter agire efficacemente in caso di illeciti. Questa sentenza rappresenta un passo significativo verso una gestione più consapevole e responsabile delle risorse condominiali.

Studio Legale Bianucci