Responsabilità sanitaria e perdita di chance: commento sulla Sentenza Cass. Civ. n. 37740 del 2022

La sentenza n. 37740 del 2022 della Corte di Cassazione rappresenta un'importante pronuncia in tema di responsabilità sanitaria, con particolare riferimento al concetto di 'perdita di chance'. La Corte, esaminando il caso di A.A., B.B. e C.C., familiari di un paziente deceduto, ha messo in luce gli obblighi dei medici e le conseguenze di eventuali omissioni nella diagnosi e nel trattamento. Questo articolo si propone di analizzare i principali aspetti giuridici della sentenza, rendendo comprensibili le implicazioni per i pazienti e i professionisti della salute.

Il caso e le decisioni della Corte

Nel caso in esame, i ricorrenti contestavano la decisione della Corte d'Appello di Lecce che aveva rigettato la domanda di risarcimento danni nei confronti dell'Azienda Sanitaria Locale. I giudici di merito avevano riconosciuto un danno biologico temporaneo, ma non avevano ritenuto sussistente una responsabilità per danno permanente o perdita di chance. La Corte di Cassazione ha accolto in parte il ricorso, evidenziando come la Corte d'Appello avesse omesso di considerare elementi decisivi riguardanti l'aggravamento delle condizioni del paziente.

La responsabilità del medico si fonda sull'obbligo di adottare un comportamento conforme agli standard di diligenza e competenza professionale.

La questione della perdita di chance

Un aspetto cruciale della sentenza riguarda la definizione e la richiesta di risarcimento per la perdita di chance. La Corte ha chiarito che tale domanda deve essere esplicitamente formulata e non può essere considerata implicita in una generica richiesta di risarcimento. La chance, infatti, non è una mera aspettativa, ma rappresenta la privazione di una possibilità concreta di miglioramento della situazione del paziente. La Corte ha ribadito che la perdita di chance deve essere valutata in termini di serietà e consistenza.

  • La chance non può essere considerata come un semplice desiderio o speranza di risultato positivo.
  • È necessario che la domanda di risarcimento sia chiaramente delineata, al fine di garantire una corretta valutazione da parte del giudice.
  • La responsabilità medica richiede una dimostrazione chiara del nesso causale tra condotta omissiva e danno subito.

Le implicazioni per la responsabilità medica

La sentenza Cass. n. 37740 del 2022 ha importanti implicazioni per i professionisti della salute e per il sistema sanitario. Essa sottolinea la necessità di un comportamento diligente e attento da parte dei medici, soprattutto nei casi in cui i pazienti presentano condizioni di salute critiche. Gli operatori sanitari devono essere consapevoli che ogni omissione o errore nella diagnosi e nel trattamento può comportare responsabilità legale.

Conclusioni

In sintesi, la sentenza della Corte di Cassazione n. 37740 del 2022 offre un'importante riflessione sulla responsabilità medica e sulla tutela dei diritti dei pazienti. Essa evidenzia l'importanza di una corretta formulazione delle domande di risarcimento e della necessità di motivazioni adeguate da parte dei giudici. La chiarezza e la precisione nella richiesta di danni per perdita di chance sono elementi fondamentali per garantire una giustizia equa e tempestiva.

Studio Legale Bianucci