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Cass. civ. n. 27190/2024: La Competenza Territoriale nell'Amministrazione di Sostegno

La recente ordinanza della Corte di Cassazione, n. 27190 del 21 ottobre 2024, offre spunti significativi sul tema della competenza territoriale nell'amministrazione di sostegno. Il caso in esame coinvolge B.B., un soggetto affetto da schizofrenia, e il suo amministratore di sostegno, A.A., che si è trovato a dover affrontare la questione della competenza del tribunale in seguito al trasferimento del beneficiario in una nuova struttura.

Il Caso in Esame

Il Tribunale di Brescia aveva inizialmente disposto l'amministrazione di sostegno per B.B., ma successivamente, a seguito del trasferimento in una struttura sita in provincia di Cuneo, ha dichiarato la propria incompetenza territoriale, trasferendo il caso al Tribunale di Cuneo. Tuttavia, A.A. ha contestato tale decisione, sostenendo che il trasferimento era temporaneo e che B.B. avesse ancora legami significativi con la sua residenza anagrafica a Brescia.

La giurisprudenza stabilisce che, in assenza di prova del carattere permanente del ricovero, la competenza per territorio spetta al giudice tutelare del luogo di residenza abituale della persona.

Il Pubblico Ministero ha sostenuto l'accoglimento del ricorso, affermando che la competenza dovesse rimanere presso il Tribunale di Brescia, in quanto il collocamento di B.B. non era volontario e non era stata dimostrata la natura non transitoria del ricovero.

Principi Giuridici Rilevanti

La Corte di Cassazione ha richiamato importanti principi giuridici per la determinazione della competenza territoriale:

  • La coincidenza tra residenza effettiva e domicilio con la residenza anagrafica dell'amministrando.
  • La necessità di provare non solo il trasferimento della dimora abituale, ma anche la volontarietà di tale spostamento.
  • In caso di ricovero in casa di cura, la competenza spetta al giudice del luogo in cui la persona ha la propria dimora abituale, salvo prova contraria.

In questo caso, la Corte ha evidenziato che il provvedimento impugnato non avesse considerato adeguatamente il carattere transitorio del ricovero di B.B. e le sue condizioni di salute, che non gli permettevano di esprimere una volontà consapevole riguardo alla sua dimora.

Conclusioni

In conclusione, la sentenza n. 27190/2024 della Corte di Cassazione rappresenta un'importante chiarificazione riguardo alla competenza territoriale nell'amministrazione di sostegno. Essa sottolinea la necessità di considerare non solo la posizione geografica del beneficiario, ma anche le sue condizioni personali e la natura del ricovero. Questa decisione potrà influenzare futuri casi simili, evidenziando l'importanza di una valutazione attenta e contestualizzata da parte dei tribunali.