Analisi della Sentenza Cass. civ., Sez. II, Ord. n. 18383/2024: Patrocinio Gratuito e Diritti del Difensore d'Ufficio

La recente ordinanza della Corte di Cassazione, datata 5 luglio 2024, solleva importanti questioni riguardanti il patrocinio gratuito e i diritti dei difensori d'ufficio, in particolare nei procedimenti di adottabilità. La questione centrale riguarda la disparità di trattamento fra i difensori d'ufficio di genitori irreperibili e quelli di genitori insolventi, mettendo in luce una potenziale violazione dei principi di uguaglianza sanciti dall'articolo 3 della Costituzione italiana.

Il Contesto Normativo e la Questione Sollevata

La ricorrente A.A., avvocato d'ufficio, ha chiesto la liquidazione dei compensi per la sua attività in un procedimento di adottabilità. La richiesta è stata inizialmente rigettata dal Tribunale per i Minorenni di Potenza, il quale ha sostenuto che le norme relative alla difesa d'ufficio in ambito penale non possano estendersi ai procedimenti di adottabilità. Questa posizione ha portato A.A. a presentare ricorso in Cassazione.

  • Disparità di trattamento tra difensori d'ufficio di genitori irreperibili e quelli di genitori insolventi.
  • Riferimento alla sentenza della Corte Costituzionale n. 135 del 2019, che ha dichiarato l'incostituzionalità di norme simili.
  • Possibilità di rimborso delle spese professionali a carico dell'Erario per i difensori d'ufficio.
La Corte di Cassazione ha ritenuto rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 143, comma primo, del D.P.R. n. 115 del 30 maggio 2002, in riferimento all'art. 3 della Costituzione.

Le Implicazioni della Sentenza

La Corte ha evidenziato che il quadro normativo attuale crea una irragionevole disparità di trattamento tra il difensore d'ufficio di un genitore irreperibile e quello di un genitore reperibile ma insolvente. Questo porta a una violazione del principio di uguaglianza, poiché entrambe le situazioni presentano analogie significative. La Corte ha quindi deciso di rimandare la questione alla Corte Costituzionale, sottolineando l'importanza di garantire una difesa effettiva, soprattutto in procedimenti che riguardano i diritti dei minori.

Conclusioni

In conclusione, la sentenza n. 18383/2024 della Corte di Cassazione rappresenta un passaggio fondamentale per il riconoscimento dei diritti dei difensori d'ufficio e per la tutela dei minori. La questione di legittimità costituzionale sollevata potrebbe portare a un cambiamento significativo nella normativa che regola il patrocinio gratuito, assicurando una maggiore equità e protezione per tutte le parti coinvolte nei procedimenti di adottabilità.

Studio Legale Bianucci