• via Alberto da Giussano, 26, 20145 Milano
  • +39 02 4003 1253
  • info@studiolegalebianucci.it
  • Avvocato Penalista, Matrimonialista, Divorzista

Sentenza Cass. Civ. n. 13438 del 2023: competenza giurisdizionale in caso di sottrazione internazionale di minore

Il recente intervento delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 13438 del 16 maggio 2023, ha affrontato una questione cruciale riguardante la competenza giurisdizionale in materia di responsabilità genitoriale e sottrazione internazionale di minori. La pronuncia si inserisce in un contesto giuridico complesso, dove si intrecciano normative nazionali e internazionali, e offre importanti spunti di riflessione per gli operatori del diritto e le famiglie coinvolte in simili controversie.

Il caso sottoposto alla Corte

La controversia ha avuto origine da un procedimento avviato da B.B. dinanzi al Tribunale per i Minorenni di Roma, il quale ha richiesto di accertare la sua responsabilità genitoriale sulla minore D.D., attualmente residente all'estero. In particolare, il padre della minore sosteneva che il suo diritto di visita e di informazione fosse stato violato, e che la minore fosse stata sottratta senza il suo consenso. Tuttavia, il ricorrente A.A. ha eccepito la carenza di giurisdizione del giudice italiano, in quanto la minore risiedeva stabilmente all'estero.

La Corte ha stabilito che le autorità dello Stato di residenza abituale del minore sono competenti ad adottare misure di protezione della sua persona e dei suoi beni.

Le norme internazionali e la giurisdizione

La sentenza fa riferimento alla Convenzione dell'Aja del 1996, ratificata anche dall'Italia, che stabilisce che la competenza giurisdizionale per le questioni relative alla responsabilità genitoriale spetta alle autorità dello Stato in cui il minore ha la residenza abituale. La Corte ha chiarito che, nel caso in esame, D.D. risiedeva stabilmente all'estero dal 2010, e pertanto il tribunale italiano non poteva esercitare la sua giurisdizione.

  • La Convenzione dell'Aja mira a prevenire conflitti di giurisdizione.
  • La residenza abituale del minore è il criterio fondamentale per stabilire la competenza.
  • Il riconoscimento della giurisdizione straniera è essenziale per garantire il migliore interesse del minore.

Conclusioni della Corte

La Corte di Cassazione ha dichiarato il difetto di giurisdizione del giudice italiano, compensando le spese legali per l'intero giudizio. Questa decisione evidenzia l'importanza di una corretta interpretazione delle norme internazionali e nazionali in materia di responsabilità genitoriale, sottolineando come la giurisdizione non possa essere invocata arbitrariamente, ma debba sempre rispettare il principio della residenza abituale del minore.

Conclusioni

La sentenza n. 13438 del 2023 della Corte di Cassazione rappresenta un importante riferimento per le questioni di competenza giurisdizionale in materia di responsabilità genitoriale e sottrazione di minori. Essa riafferma l'importanza della cooperazione internazionale e il rispetto delle norme, ponendo sempre al centro l'interesse superiore del minore. Gli avvocati e le famiglie dovranno tener conto di queste disposizioni per evitare conflitti giurisdizionali e garantire il benessere dei minori coinvolti.