Analisi della Sentenza Cass. civ., Sez. Unite, n. 8042 del 2018: Giurisdizione e Affidamento dei Minori

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 8042 del 30 marzo 2018, ha espresso importanti considerazioni in merito alla giurisdizione nelle controversie relative all'affidamento dei minori. Il caso in esame mette in luce le implicazioni della residenza abituale del minore e il ruolo dei genitori nella determinazione della giurisdizione.

Contesto e Svolgimento del Processo

Il caso riguarda D.L.G., padre di una minore, che ha presentato ricorso avverso una decisione della Corte d'Appello di L'Aquila. Questa aveva stabilito il difetto di giurisdizione del giudice italiano in favore di quello del Regno Unito, sostenendo che la madre e la figlia risiedessero a Londra. Un aspetto centrale della sentenza è la valutazione della residenza abituale della minore, che è stata considerata determinante ai fini della giurisdizione.

La residenza abituale del minore è un concetto cruciale per stabilire quale giurisdizione debba occuparsi delle questioni relative all'affidamento e al mantenimento.

Elementi di Valutazione della Giurisdizione

La Corte ha analizzato diversi fattori per stabilire la residenza abituale della minore. Tra questi, l'iscrizione a un asilo nido londinese, la registrazione presso un medico di base a Londra e le evidenze delle relazioni familiari e sociali. La Corte ha confermato che, sebbene la minore trascorresse periodi in Italia, questo non fosse sufficiente a considerarla residente abitualmente nel nostro Paese.

  • Residenza legale della madre nel Regno Unito.
  • Iscrizione della minore a istituti scolastici e sanitari in Inghilterra.
  • Presenza dei nonni materni in Italia non sufficiente a stabilire la residenza abituale.

Riflessioni sulla Sentenza e Implicazioni Future

La sentenza n. 8042 del 2018 è significativa perché sottolinea il principio secondo cui la giurisdizione deve basarsi sulla residenza abituale del minore piuttosto che su aspetti formali. Questo orientamento giurisprudenziale rappresenta un passo avanti nella tutela dei diritti dei minori e nella definizione della loro situazione giuridica in contesti internazionali.

In questo contesto, è fondamentale che i genitori comprendano le implicazioni legali delle loro scelte abitative e professionali, soprattutto quando queste coinvolgono paesi diversi. La protezione dei diritti dei minori deve sempre essere al centro delle decisioni giuridiche.

Conclusioni

In conclusione, la sentenza della Corte di Cassazione del 30 marzo 2018, n. 8042, offre importanti spunti di riflessione sulla giurisdizione in materia di affidamento dei minori. Essa ribadisce l'importanza di considerare la residenza abituale del minore come criterio fondamentale per la determinazione della giurisdizione, avendo come obiettivo primario il benessere del minore stesso.

Studio Legale Bianucci