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Commento alla Sentenza Cass. pen., Sez. VI, n. 16940 del 2024: Il Trattenimento Illecito di Minori e i Diritti Genitoriali

La recente sentenza della Corte Suprema di Cassazione, n. 16940 del 2024, offre spunti di riflessione significativi sulla problematica del trattenimento illecito di minori, un tema di rilevante attualità nel diritto di famiglia. Essa affronta il delicato equilibrio tra la responsabilità penale del genitore e il diritto del minore a mantenere relazioni stabili con entrambi i genitori. La Corte ha annullato parzialmente la sentenza della Corte di Appello di Bologna, evidenziando la necessità di un'attenta valutazione del miglior interesse del minore.

Il Contesto della Sentenza

A.A., cittadina russa, era stata condannata per il reato di trattenimento illecito di minori all'estero, ai sensi dell'art. 574-bis c.p. La Corte di Appello di Bologna aveva confermato la condanna, applicando anche la pena accessoria della sospensione della responsabilità genitoriale. Tuttavia, la Cassazione ha ritenuto necessario un riesame della pena accessoria, sottolineando che essa deve essere motivata in base all'interesse del minore.

La Corte Costituzionale ha sancito che l'automatica applicazione della pena accessoria della sospensione dalla responsabilità genitoriale è incompatibile con i parametri costituzionali.

Le Questioni Giuridiche Sollevate

Tra i punti centrali della sentenza emerge la questione della giurisdizione italiana in relazione a reati commessi all'estero. La Corte ha chiarito che, nonostante il reato sia stato commesso in Russia, la giurisdizione italiana può essere mantenuta se l'evento del reato, ovvero l'impedimento delle prerogative genitoriali, si verifica nel territorio italiano. Questo approccio si fonda sulla nozione di "residenza abituale" del minore, che gioca un ruolo cruciale nel determinare la competenza giuridica.

  • Riconoscimento della residenza abituale dei minori come criterio per la giurisdizione.
  • Analisi dell'interesse superiore del minore nelle decisioni riguardanti la responsabilità genitoriale.
  • Separazione tra il reato di trattenimento illecito e le procedure di rimpatrio internazionali.

Conclusioni

La sentenza n. 16940 del 2024 della Corte Suprema di Cassazione rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei minori e dei genitori. Essa mette in evidenza l'importanza di una valutazione caso per caso, tenendo conto delle specificità delle relazioni familiari e del contesto in cui si trovano i minori. La necessità di bilanciare l'interesse del minore con le responsabilità genitoriali è un tema che continuerà a essere al centro del dibattito giuridico e sociale.