Adozione di maggiorenni: commento sulla sentenza n. 29684 del 2024

La recente ordinanza della Corte Suprema di Cassazione, n. 29684 del 2024, affronta un tema di grande rilevanza nel diritto di famiglia: l'adozione di maggiorenni. Nella presente decisione, la Corte ha cassato una sentenza della Corte d'Appello di Torino che aveva negato l'adozione di un uomo da parte di una donna anziana, confermando l'importanza dei legami affettivi e la necessità di una valutazione più attenta delle relazioni familiari consolidate.

Il caso in esame

La Corte d'Appello aveva negato la richiesta di adozione di B.B. da parte di A.A., sottolineando la mancanza di un contesto familiare profondo e duraturo tra i due. I giudici avevano ritenuto che il solo legame di amicizia e assistenza non fosse sufficiente a giustificare l'adozione, nonostante l'età avanzata della ricorrente e il rapporto di sostegno reciproco.

Il riconoscimento giuridico di legami affettivi consolidati è fondamentale per garantire i diritti di identità e appartenenza.

Le motivazioni della Corte di Cassazione

La Cassazione, accogliendo il ricorso, ha evidenziato come l'adozione di maggiorenni debba essere considerata non solo sotto un profilo patrimoniale, ma anche come un atto volto a riconoscere e formalizzare legami affettivi significativi. Infatti, il nostro ordinamento riconosce che l'adozione ha una duplice funzione: patrimoniale e solidaristica. La Corte ha fatto riferimento a precedenti giurisprudenziali, come la sentenza n. 7667/2020, che hanno ampliato la prospettiva sull'adozione, sottolineando la necessità di considerare anche la storia personale e i legami affettivi tra le parti coinvolte.

Riflessioni conclusive e implicazioni per il futuro

Questa sentenza rappresenta un passo importante verso un riconoscimento giuridico più inclusivo delle relazioni familiari contemporanee. La Corte ha affermato che, affinché possa avvenire l'adozione di un maggiorenne, è sufficiente dimostrare l'esistenza di legami affettivi consolidati, anche in assenza di un contesto familiare tradizionale. Ciò è particolarmente significativo in un'epoca in cui le famiglie si configurano in modi diversi e le relazioni affettive assumono una rilevanza crescente.

  • Riconoscimento dei legami affettivi
  • Importanza della solidarietà sociale
  • Evoluzione del concetto di famiglia

Conclusioni

In conclusione, la sentenza n. 29684 del 2024 della Corte di Cassazione si pone come un punto di riferimento fondamentale per la comprensione dell'istituto dell'adozione di maggiorenni, invitando a una rilettura dei requisiti richiesti per questa pratica. Le relazioni affettive, la solidarietà e l'identità personale devono essere al centro delle valutazioni giuridiche, favorendo un diritto di famiglia più inclusivo e attento alle reali dinamiche sociali.

Studio Legale Bianucci