Commento sulla sentenza Cass. civ., Sez. I, Ord. n. 11122 del 2024: riflessioni sull'affidamento dei minori

La recente ordinanza della Corte di Cassazione n. 11122 del 24 aprile 2024 ha sollevato importanti questioni in merito all'affidamento dei minori in situazioni di conflitto tra genitori. La decisione si basa su una serie di motivazioni che riflettono l'attenzione del giudice al superiore interesse del minore, un principio cardine nel diritto di famiglia.

Contesto della decisione

Il caso in esame riguarda A.A. e B.B., genitori di due minori, E.E. e D.D. Dopo un lungo iter giudiziario, la Corte d'appello di Cagliari ha disposto l'affidamento esclusivo di E.E. alla madre e di D.D. al padre, provocando il ricorso in Cassazione da parte della madre. La Corte ha accolto i motivi di ricorso, evidenziando una serie di errori nella valutazione dell'interesse del minore e delle condotte genitoriali.

In materia di affidamento dei figli minori, il giudice deve attenersi al criterio fondamentale rappresentato dall'esclusivo interesse morale e materiale della prole.

Principi giuridici e implicazioni

La Corte di Cassazione ha ribadito che il criterio dell'interesse superiore del minore deve prevalere su qualsiasi altra considerazione. È fondamentale garantire la bigenitorialità, che implica una presenza attiva e positiva di entrambi i genitori nella vita del minore. La sentenza ha richiamato diverse pronunce precedenti, sottolineando come l'affidamento debba essere valutato in base alla capacità genitoriale di ciascun genitore, tenendo conto non solo delle azioni passate, ma anche delle dinamiche attuali.

  • Il principio della bigenitorialità deve essere rispettato, garantendo rapporti significativi tra il minore e entrambi i genitori.
  • La valutazione della condotta dei genitori deve essere obiettiva e basata su prove concrete, evitando pregiudizi o assunzioni infondate.
  • È necessario considerare il benessere psico-emotivo del minore, evitando situazioni di conflitto che possano danneggiare la sua crescita.

Conclusioni

La sentenza n. 11122 della Cassazione rappresenta un importante precedente in materia di affidamento dei minori. Essa invita a riflessioni profonde sul ruolo dei genitori nel garantire un ambiente sano e stabile per i propri figli, evidenziando la necessità di un approccio equilibrato che tenga conto delle esigenze di tutti i soggetti coinvolti. La Corte ha chiaramente inteso ribadire l'importanza di un'analisi accurata delle dinamiche familiari, con l'obiettivo di tutelare il diritto dei minori a crescere in un contesto affettivo e sereno.

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