Questa pagina raccoglie articoli e sentenze di giurisprudenza che approfondiscono la tutela dei diritti in ambito legale. Scopri approfondimenti e casi pratici sul tema dei diritti.
La recente sentenza n. 14647 del 2023 offre importanti chiarimenti sulla confisca di prevenzione e sull'ammissibilità delle domande di riconoscimento del credito, anche in assenza di importi specifici. Scopri di più.
Un'analisi della recente sentenza n. 17563 del 2023 che chiarisce le differenze tra ingiuria e diffamazione, evidenziando le implicazioni legali nel contesto della comunicazione moderna.
La recente sentenza della Corte di Cassazione sottolinea l'importanza di indicare la durata del divieto di rientro per gli stranieri espulsi in sostituzione della pena detentiva, evidenziando le conseguenze di un'omissione in questo senso.
La recente sentenza ha chiarito che, nel regime penitenziario ex art. 41-bis, non esiste un diritto soggettivo all'invio di pacchi postali da parte dei detenuti. Analizziamo le implicazioni legali di questa decisione.
Questa sentenza chiarisce le condizioni per la sospensione della sorveglianza speciale in caso di espiazione di pena detentiva, evidenziando l'importanza della rivalutazione della pericolosità sociale.
La sentenza n. 40153 del 2024 chiarisce l'importanza della traduzione nelle procedure di estradizione, evidenziando la nullità dell'ordinanza in caso di omessa traduzione per chi non conosce la lingua italiana.
La sentenza della Corte di Cassazione offre importanti chiarimenti sulla procedibilità dell'azione penale riguardante i minori ultraquattordicenni, evidenziando i diritti distintivi del genitore nella presentazione della querela.
Esploriamo la recente sentenza n. 37342 del 2024, che chiarisce l'equipollenza tra interrogatorio di garanzia e interrogatorio nel giudizio immediato, con importanti implicazioni per gli indagati.
La sentenza n. 37887 del 2024 offre importanti spunti di riflessione sulla proroga del regime detentivo differenziato e sull'esigenza di una valutazione attenta delle condizioni di pericolo legate all’operatività di associazioni criminali.
Analizziamo la recente sentenza n. 37107 del 2024, che chiarisce la natura delle disposizioni sui colloqui visivi e telefonici nel contesto dell'ordinamento penitenziario italiano, evidenziando le implicazioni per i diritti dei detenuti.