Questa pagina raccoglie articoli e sentenze di giurisprudenza che approfondiscono la tutela dei diritti in ambito legale. Scopri approfondimenti e casi pratici sul tema dei diritti.
L'ordinanza n. 9857 del 2024 stabilisce importanti diritti per i dipendenti pubblici a tempo parziale, garantendo loro lo stesso numero di giorni di ferie dei colleghi a tempo pieno. Scopriamo i dettagli di questa sentenza e il suo impatto sul mondo del lavoro.
Analizziamo l'Ordinanza n. 9136 del 2024 della Corte di Cassazione, che chiarisce le modalità di successione tra contratti collettivi e le implicazioni per i diritti retributivi dei lavoratori. Un approfondimento utile per capire come le modifiche peggiorative siano regolamentate dalla legge.
L'Ordinanza n. 8898 del 2024 della Corte di Cassazione chiarisce i confini della conciliazione giudiziale in materia di lavoro, evidenziando l'importanza della protezione dei diritti indisponibili del lavoratore e il ruolo del giudice nel processo.
Analizziamo la sentenza n. 10576 del 2024 che dichiara inammissibile il ricorso per cassazione in merito alle istanze di pagamento di crediti garantiti da ipoteca nei procedimenti di misure di prevenzione, chiarendo il ruolo del giudice civile.
La sentenza n. 10925 del 2024 della Corte di Cassazione chiarisce la distinzione tra giudizio possessorio e petitorio, evidenziando l'insussistenza dell'efficacia del giudicato possessorio nel giudizio petitorio, con implicazioni importanti per la tutela dei diritti reali.
L'ordinanza n. 10531 del 2024 della Corte di Cassazione chiarisce le modalità di costituzione dell'usufrutto congiuntivo, evidenziando diritti e condizioni legate agli immobili ad uso abitativo. Scopriamone i dettagli in un'analisi approfondita.
Analizziamo l'ordinanza n. 9904 del 2024 della Corte di Cassazione riguardo la capacità di testare e la disponibilità dei diritti ereditari, fornendo un quadro chiaro e comprensibile della questione.
Analisi della recente ordinanza della Corte di Cassazione riguardante il possesso e la buona fede, con particolare attenzione alle presunzioni legali e all'ammissibilità della prova contraria.
Analizziamo la sentenza n. 35646 del 2023, che chiarisce la non retroattività delle modifiche agli artt. 405 e 408 del Codice di Procedura Penale, un aspetto cruciale per i procedimenti penali in corso.
La recente sentenza della Corte di Cassazione affronta il tema dell'estradizione e la validità delle prove acquisite in giudizi abbreviati, evidenziando l'importanza dei diritti fondamentali e delle garanzie processuali.