Questa pagina raccoglie approfondimenti e analisi sulla prova nel contesto del processo civile e penale. Scopri le ultime sentenze e ordinanze in materia legale.
La sentenza n. 25592 del 2023 della Corte di Cassazione chiarisce l'inutilizzabilità delle prove ottenute tramite intercettazioni in assenza di un titolo valido per le periferiche. Scopriamo insieme le implicazioni legali di questa decisione.
La sentenza n. 50817 del 2023 della Corte di Cassazione chiarisce il tema delle prove inutilizzabili nel giudizio di legittimità, introducendo la possibilità di ricorrere alla prova di resistenza. Scopriamo i dettagli di questa fondamentale decisione.
La recente sentenza n. 51694 del 2023 chiarisce i criteri di rilevanza probatoria riguardanti le relazioni tra membri di associazioni mafiose, evidenziando l'importanza dei riscontri estrinseci nelle chiamate in correità.
Analizziamo la recente sentenza n. 49959 del 2023, che chiarisce l'inutilizzabilità delle prove da intercettazione in caso di mancanza di motivazione. Un importante riferimento per avvocati e giuristi.
Analisi della sentenza n. 17307 del 2024 riguardante l'esame dei testimoni in un contesto di condotta illecita, evidenziando l'importanza del contraddittorio e della legittimità delle prove.
La recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce la natura giuridica del registro delle presenze nel lavoro di pubblica utilità, sottolineando l'importanza della documentazione corretta nel procedimento di messa alla prova.
La sentenza n. 16423 del 2024 della Corte di Cassazione chiarisce i limiti della rinnovazione dell'istruttoria nel giudizio abbreviato, evidenziando l'importanza della prova dichiarativa nel processo civile.
Scopri come la Corte di Appello ha unificato le fasi della revisione penale, risolvendo le ambiguità normative e fornendo chiarimenti importanti sulla valutazione delle prove nuove.
La recente sentenza n. 15955 del 2023 chiarisce i limiti e le possibilità di identificazione degli autori di documenti privi di sottoscrizione, offrendo spunti rilevanti per il diritto penale e la prova documentale.
La recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce che l'impossibilità di lavorare per età o salute non esclude l'affidamento in prova, in presenza di altri fattori favorevoli al reinserimento sociale.