Benvenuti nella sezione dedicata alla difesa legale, dove troverete articoli, sentenze e approfondimenti giuridici per restare sempre aggiornati sul tema.
La recente sentenza della Corte di Appello di Catanzaro chiarisce come il delitto di atti persecutori possa concorrere con quello di diffamazione, gettando nuova luce sulle molestie reiterate e la loro configurabilità giuridica.
La sentenza n. 48804 del 2023 chiarisce l'importanza del corretto utilizzo degli indirizzi PEC per il deposito telematico delle impugnazioni. Un errore formale può compromettere il diritto di difesa, evidenziando la necessità di seguire rigorosamente le indicazioni normative.
La recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce il ruolo del silenzio dell'indagato nel procedimento di ingiusta detenzione, evidenziando l'importanza della modifica normativa del 2021 e le sue conseguenze sul riconoscimento dell'indennizzo.
La recente sentenza n. 47927 del 20 ottobre 2023 chiarisce le modalità di ammissibilità del ricorso per cassazione, evidenziando l'importanza del mandato a impugnare e le relative conseguenze per l'imputato assente.
Analizziamo la sentenza n. 49480 del 2023 che chiarisce l'importanza della procura speciale per il difensore nella rinuncia al ricorso per cassazione. Un caso che tocca il diritto di difesa e le modalità di esercizio delle facoltà processuali.
Esploriamo la recente sentenza della Corte di Cassazione che chiarisce le modalità di eccezione della nullità derivante dall'omesso avviso ai difensori, con riferimento alle norme processuali italiane.
La recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce i limiti della nullità per mancata comunicazione delle conclusioni del Procuratore Generale e il concetto di pregiudizio nel diritto di difesa.
La sentenza del Tribunale di Libertà di Napoli chiarisce i limiti dell'impugnazione in caso di disconoscimento da parte dell'imputato, evidenziando l'importanza della volontà del diretto interessato rispetto a quella dei suoi congiunti.
La recente sentenza n. 16080 del 2024 della Corte di Cassazione chiarisce le implicazioni della richiesta di trattazione orale durante i procedimenti penali celebrati in modalità camerale durante la pandemia da Covid-19, evidenziando la nullità assoluta in caso di assenza del difensore.
Analizziamo la sentenza n. 16132 del 2024, che chiarisce i requisiti per l'applicazione delle misure cautelari personali in relazione al pericolo di inquinamento probatorio, fornendo un'importante indicazione sulle esigenze investigative degli imputati.