Benvenuto nella pagina dedicata alla giustizia sul blog dello Studio Legale Bianucci. Qui troverai approfondimenti legali, articoli e sentenze per rimanere informato sul tema della giustizia.
Analizziamo la recente sentenza della Corte che chiarisce le condizioni di applicabilità delle misure cautelari reali, con particolare riferimento all'importanza della motivazione riguardo al 'periculum in mora'.
La recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce che la genericità nella richiesta di pene sostitutive di pene detentive brevi non impedisce la concessione del beneficio. Un approfondimento su questo importante principio giuridico.
La sentenza n. 14657 del 2024 chiarisce l'importanza della traduzione per gli imputati non italofoni nelle procedure cautelari, stabilendo che l'assenza di traduzione rende nulli i provvedimenti adottati.
La sentenza n. 15430 del 2024 chiarisce importanti aspetti relativi al principio devolutivo nel giudizio di appello, evidenziando l'illegittimità dello scioglimento d'ufficio del vincolo di continuazione, una questione cruciale nel diritto penale.
La sentenza n. 17346 del 2024 offre importanti chiarimenti sulle attenuanti nel delitto di ricettazione, evidenziando la necessità di un risarcimento integrale per ottenere le diminuenti. Scopriamo i dettagli e le implicazioni legali.
La sentenza della Corte di Cassazione chiarisce le condizioni per la validità delle dichiarazioni accusatorie rese da più collaboratori di giustizia, evidenziando l'importanza del riscontro reciproco e la gestione delle divergenze.
La recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce che l'impossibilità di lavorare per età o salute non esclude l'affidamento in prova, in presenza di altri fattori favorevoli al reinserimento sociale.
La sentenza n. 16315 del 2024 della Corte di Cassazione chiarisce le modalità di notifica per gli imputati residenti all'estero, evidenziando i requisiti necessari affinché possa essere dichiarata l'assenza dell'imputato in giudizio.
Analizziamo la recente sentenza della Corte che chiarisce l'illegittimità dell'obbligo di versamento di somme a favore di terzi nel contesto dell'affidamento in prova al servizio sociale, evidenziando le implicazioni legali e costituzionali.
L'ordinanza n. 10615 del 2024 chiarisce i criteri di accertamento tributario, stabilendo l'importanza delle presunzioni gravi, precise e concordanti nella valutazione delle passività dichiarate.