Questa pagina raccoglie tutti gli articoli, le sentenze e le ordinanze riguardanti i reati, offrendo un'ampia panoramica sulle tematiche giuridiche più attuali e rilevanti.
La sentenza n. 27147 del 2023 della Corte di Cassazione chiarisce l'equivalenza tra costituzione di parte civile non revocata e querela per i reati procedibili a querela a seguito della riforma Cartabia, offrendo importanti indicazioni sulla volontà punitiva della persona offesa.
Scopri come la recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce le condizioni per l'efficacia esimente del modello di organizzazione e gestione nella responsabilità degli enti per reati ambientali.
La recente sentenza n. 26348 del 2023 della Corte di Cassazione chiarisce importanti aspetti riguardanti il riconoscimento dei benefici penitenziari per i detenuti condannati per reati ostativi. Scopriamo insieme le implicazioni legali e pratiche di questa pronuncia.
Una riflessione sulla sentenza n. 50447 del 2023, che chiarisce i confini della responsabilità penale in materia di bancarotta per distrazione, con particolare riferimento ai soci di società irregolari.
La recente sentenza della Corte di Appello di Catanzaro chiarisce come il delitto di atti persecutori possa concorrere con quello di diffamazione, gettando nuova luce sulle molestie reiterate e la loro configurabilità giuridica.
Analizziamo la recente sentenza n. 50314 del 2023, che chiarisce il concetto di inesistenza soggettiva nelle operazioni fiscali e le sue implicazioni sul reato di fraudolenta utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti.
La Sentenza n. 47909 del 2023 della Corte di Cassazione chiarisce i limiti della sanatoria in materia edilizia, evidenziando l'importanza della super SCIA e le modalità di intervento consentite dalla normativa vigente.
Esploriamo il significato della recente Sentenza n. 50766 del 2023 riguardante i reati paesaggistici e le condizioni per escludere l'autorizzazione paesaggistica per installazioni esterne in aree vincolate.
Analisi della sentenza n. 51260 del 2023 sulla continuità normativa tra l'art. 639 e l'art. 518-duodecies del codice penale, in relazione ai delitti contro il patrimonio culturale.
La recente sentenza della Corte di Cassazione offre importanti chiarimenti sulla configurabilità del reato di scambio elettorale politico-mafioso, esaminando la nozione di oggetto materiale dello scambio e le implicazioni per il diritto penale italiano.