Benvenuti nella sezione dedicata alla difesa legale, dove troverete articoli, sentenze e approfondimenti giuridici per restare sempre aggiornati sul tema.
La sentenza n. 46037 del 2024 offre spunti importanti sulla questione del mandato a impugnare e sugli effetti delle decisioni in materia di impugnazioni, chiarendo come l'accoglimento del ricorso per cassazione possa estendersi anche a coimputati non impugnanti.
Analisi della recente sentenza sulla valutazione delle prove nella concessione delle misure cautelari personali, con focus sull'asserita omessa considerazione degli elementi difensivi.
La recente sentenza della Corte di Cassazione offre importanti chiarimenti sul diritto di accesso ai file audio in caso di provvedimenti cautelari complessi. Analizziamo le conseguenze di questa decisione per il diritto di difesa e le implicazioni per la gestione delle intercettazioni.
Un'analisi della sentenza n. 45013 del 2024 sul diritto di difesa di indagati che non conoscono la lingua italiana, evidenziando l'importanza della traduzione e della presenza di interpreti durante l'interrogatorio di garanzia.
La recente sentenza della Corte di Cassazione mette in luce l'importanza della traduzione degli atti per gli imputati alloglotto e i requisiti per dedurre la nullità della sentenza.
La recente sentenza n. 46795 del 2024 chiarisce che i verbali delle indagini difensive non sono soggetti al termine di cinque giorni previsto per il deposito delle memorie, evidenziando un'importante distinzione nel procedimento di sorveglianza.
La recente sentenza della Corte di Cassazione offre importanti spunti sulla responsabilità professionale in ambito sanitario e sui diritti del paziente, evidenziando il rispetto del contraddittorio e le modalità di valutazione delle prove.
Un'approfondita analisi della recentissima sentenza della Corte di Cassazione n. 31704 del 2024, che sottolinea l'importanza del diritto di difesa nel processo di adozione, evidenziando come la valutazione dell'idoneità genitoriale debba basarsi su elementi attuali e non solo passati.
Analizziamo la recente sentenza della Corte di Cassazione che chiarisce i confini della responsabilità degli avvocati nel contesto del concorso esterno in associazione mafiosa, evidenziando l'importanza della consapevolezza e della prova indiziaria.
La recente sentenza della Corte di Cassazione affronta il tema della responsabilità penale in relazione alle associazioni di tipo mafioso, evidenziando la necessità di prove concrete per affermare l'esistenza di un ruolo attivo nel sodalizio. Si analizzano le implicazioni di tale decisione per i diritti di difesa e la valutazione delle prove.