Questa pagina raccoglie una selezione di articoli di giurisprudenza riguardanti le società di capitali e di persone, offrendo approfondimenti legali su questo tema fondamentale per gli imprenditori e i professionisti del settore.
Analizziamo la sentenza n. 24515 del 2023, che tratta delle misure cautelari in caso di indagini per associazione di tipo mafioso, evidenziando le presunzioni e le deroghe previste dalla normativa italiana.
La sentenza n. 48816 del 2023 chiarisce i criteri di competenza territoriale per i delitti associativi con consumazione iniziata all'estero e proseguita in Italia, applicando regole suppletive. Approfondiamo il significato e le implicazioni legali.
Analizziamo la recente sentenza della Corte di Cassazione riguardante la premeditazione nel contesto di un omicidio legato a un mandato mafioso, chiarendo le implicazioni legali e giurisprudenziali di tale decisione.
La sentenza della Corte di Cassazione del 31 ottobre 2023 offre importanti indicazioni sull'accertamento dell'aggravante di appartenenza ad associazione mafiosa nel contesto di reati contro il patrimonio, chiarendo che non è necessaria una sentenza definitiva.
La recente sentenza n. 51694 del 2023 chiarisce i criteri di rilevanza probatoria riguardanti le relazioni tra membri di associazioni mafiose, evidenziando l'importanza dei riscontri estrinseci nelle chiamate in correità.
La sentenza n. 51714 del 2023 chiarisce i requisiti per la configurabilità del reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, evidenziando l'importanza della comunanza di scopo tra gli associati.
L'analisi della recente sentenza n. 48560 del 2023 offre spunti importanti sulla configurabilità del favoreggiamento personale in relazione al delitto associativo, chiarendo le condizioni necessarie e la distinzione con il concorso di reato.
Analisi della sentenza n. 49790/2023, che affronta la complessità del concorso esterno in associazione mafiosa, chiarendone i requisiti e implicazioni giuridiche.
In questa analisi approfondiamo la sentenza n. 49625 del 2023, che delinea i criteri per la concessione della liberazione anticipata in caso di reati ostativi permanenti. Scopriamo le implicazioni giuridiche e pratiche di questa importante decisione.
La sentenza n. 14403 del 2024 offre importanti chiarimenti sulla configurabilità del delitto di associazione di tipo mafioso in territori diversi da quelli di origine, escludendo la necessità di esteriorizzazione della forza intimidatrice.