Benvenuti nella sezione dedicata alla giurisprudenza italiana. Qui troverai una vasta raccolta di articoli, sentenze e ordinanze che approfondiscono l'argomento e ti tengono aggiornato sulle ultime novità in materia di diritto.
Esploriamo la recente sentenza n. 14654 del 2024, che delinea i limiti della confisca per equivalente in caso di pluralità di reati, chiarendo quando è legittima l'estensione della confisca a profitti non attribuiti all'imputato.
Analizziamo la Sentenza n. 13326 del 12 gennaio 2024, che chiarisce le condizioni per la confisca delle armi in relazione alla sentenza della Corte Costituzionale n. 5 del 2023. Un'importante evoluzione nella giurisprudenza italiana.
La sentenza n. 9830 del 2024 chiarisce i requisiti minimi di motivazione per le decisioni di appello nel contenzioso tributario, evidenziando l'importanza di una motivazione adeguata per garantire il diritto di difesa.
L'ordinanza n. 8858 del 2024 offre importanti chiarimenti riguardo alla decadenza delle cartelle di pagamento e alla normativa vigente, evidenziando l'assenza di proroga per il termine del 31 dicembre 2008.
La recente ordinanza della Corte di Cassazione chiarisce il dovere del giudice di stabilire le modalità temporali di lavoro part-time, sottolineando l'importanza di garantire diritti ai lavoratori senza compromettere l'autonomia negoziale.
Analizziamo la sentenza n. 9818 del 2024, che chiarisce la differenza tra concessione di servizi e appalto pubblico, con particolare attenzione al rischio di gestione e ai diritti di remunerazione.
La sentenza n. 9479 del 2024 della Corte di Cassazione chiarisce la nozione di 'altri accessori' nel contesto della cessione del credito, evidenziando la loro importanza nel trasferimento di diritti e utilità economiche.
Analizziamo la recente Ordinanza n. 10212 del 2024, che chiarisce le modalità di motivazione delle sanzioni amministrative da parte della Consob, evidenziando l'importanza della trasparenza e del diritto di accesso ai documenti pubblici.
Un'analisi della recente ordinanza n. 9626 del 2024 riguardante le servitù discontinue e il loro possesso, con un focus sulle implicazioni giuridiche e pratiche. Scopri come l'esercizio saltuario non preclude la configurabilità del possesso.
La sentenza offre importanti chiarimenti sul principio del 'ne bis in idem' in materia di sequestro preventivo, permettendo l'emissione di nuovi provvedimenti anche quando non sono state depositate le motivazioni del precedente annullamento.