Benvenuti nella sezione dedicata alla giurisprudenza italiana. Qui troverai una vasta raccolta di articoli, sentenze e ordinanze che approfondiscono l'argomento e ti tengono aggiornato sulle ultime novità in materia di diritto.
La sentenza n. 17531 del 2023 della Corte di Cassazione chiarisce i limiti del riconoscimento della continuazione tra reati in sede esecutiva, fornendo indicazioni importanti per la determinazione della pena da eseguire.
Analizziamo la sentenza n. 14238 del 2023, che chiarisce le condizioni per l'applicazione delle pene accessorie nel patteggiamento, sia ordinario che allargato, nei reati contro la pubblica amministrazione.
Analizziamo la sentenza n. 15852 del 2023, che chiarisce i limiti del sequestro preventivo e il diritto al contraddittorio, sottolineando l'importanza della motivazione nelle decisioni del tribunale.
La recente sentenza n. 14980 del 2022 mette in luce l'obbligo per il giudice di effettuare un'autonoma valutazione degli elementi a fondamento delle misure cautelari, un aspetto cruciale nel diritto penale italiano.
Analisi della sentenza n. 17354 del 2023, che chiarisce il rapporto tra estinzione del reato per prescrizione e le misure di confisca nel sistema penale italiano, evidenziando l'importanza della natura della confisca.
La recente sentenza ha chiarito che, nel regime penitenziario ex art. 41-bis, non esiste un diritto soggettivo all'invio di pacchi postali da parte dei detenuti. Analizziamo le implicazioni legali di questa decisione.
La sentenza n. 15625 del 2023 offre spunti importanti sulla valutazione dei reati continuati, evidenziando la necessità di un’analisi approfondita da parte del giudice, anche in presenza di un ampio arco temporale.
Analisi della sentenza n. 37350 del 2024 che chiarisce i requisiti per la consumazione del reato di importazione di sostanze stupefacenti, evidenziando l'importanza della disponibilità materiale della sostanza e del controllo delle operazioni di trasferimento.
Un approfondimento sulla sentenza n. 36942 del 2024 riguardante la responsabilità per omissione e le fasi di accertamento del nesso di causalità. Esploriamo i principi giuridici alla base della decisione e le sue implicazioni legali.
La sentenza n. 36765 del 2024 offre importanti spunti di riflessione sul tema del dolo specifico in caso di reati tributari, evidenziando la rilevanza dei comportamenti successivi alla commissione del reato per la prova del dolo. Scopriamo insieme il significato di questa decisione.