La Posta Elettronica Certificata (PEC) è uno strumento fondamentale nel contesto legale. Scopri le ultime novità normative e i casi giurisprudenziali più rilevanti in materia.
L'analisi della sentenza n. 48348 del 2023 evidenzia l'abnormità del rigetto dell'istanza di sostituzione della pena pecuniaria con il lavoro di pubblica utilità, in relazione alla nuova disciplina introdotta dal decreto legislativo n. 150 del 2022.
Analizziamo la sentenza n. 49480 del 2023 che chiarisce l'importanza della procura speciale per il difensore nella rinuncia al ricorso per cassazione. Un caso che tocca il diritto di difesa e le modalità di esercizio delle facoltà processuali.
Analisi della sentenza n. 14873 del 2024 che chiarisce l'obbligo di motivazione nella determinazione del valore giornaliero delle sanzioni pecuniarie sostitutive rispetto a pene detentive brevi.
Analizziamo la recente sentenza della Corte di Cassazione che distingue tra furto e peculato, chiarendo i confini delle responsabilità dei pubblici ufficiali nel loro operato. Un caso emblematico offre spunti di riflessione importanti.
Un'analisi della recente sentenza n. 13714 del 2024 della Corte di Cassazione, che chiarisce l'applicabilità degli oneri di mandato a impugnare in caso di definizione con rito alternativo richiesto dal difensore. Scopriamo i dettagli e le implicazioni legali.
Analizziamo la sentenza n. 16997 del 2024, che chiarisce il ruolo dell'intestatario fittizio e il significato del dolo specifico nel reato di trasferimento fraudolento di valori, evidenziando le implicazioni giuridiche e pratiche.
La Sentenza n. 15865 del 2024 chiarisce la necessità di un mandato specifico per l'impugnazione in assenza dell'imputato, evidenziando criticità nel patrocinio a spese dello Stato.
La sentenza n. 8985 del 2024 offre chiarimenti cruciali sulla determinazione della rendita catastale per gli immobili a destinazione speciale, in particolare per le centrali elettriche, escludendo le componenti impiantistiche dal carico impositivo.
L'Ordinanza della Corte di Cassazione chiarisce l'obbligo di repêchage nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo, evidenziando l'importanza della fungibilità delle mansioni e le limitazioni per il datore di lavoro.
Analisi della sentenza n. 8685 del 2024, che chiarisce l'utilizzo dell'indirizzo PEC dell'avvocato per le notifiche a un curatore speciale, evidenziando l'importanza della professionalità e della tutela della riservatezza.