Benvenuti nella pagina dedicata all'appello in ambito giuridico. Qui troverete una raccolta di articoli, sentenze e approfondimenti legali relativi a questo importante procedimento legale.
L'ordinanza n. 694 del 2025 offre importanti chiarimenti sulla provenienza degli atti di appello nell'ambito del contenzioso tributario, evidenziando le presunzioni di validità e i relativi limiti. Scopriamo insieme il significato di questa sentenza.
Esploriamo la recente sentenza n. 1270 della Corte di Appello di Cagliari, che chiarisce le modalità di integrazione della motivazione da parte del giudice d'appello e le implicazioni per l'imputato.
Un'analisi approfondita della sentenza n. 3066 del 2024, che chiarisce i limiti e le possibilità di appello del pubblico ministero nelle sentenze di proscioglimento per reati puniti con pena pecuniaria.
La sentenza n. 1919 del 2024 chiarisce l'importanza della specificità nei motivi di appello, evidenziando come la mancanza di dettagli possa compromettere il diritto di difesa e la valutazione del giudice.
Analisi della sentenza n. 1223 del 2024 che chiarisce i limiti del giudice d'appello nella rivalutazione delle prove e il principio di non rinnovazione dell'istruzione dibattimentale in caso di assoluzione.
Analisi della sentenza n. 1188 del 2024 riguardo alle pene sostitutive delle pene detentive brevi e all'onere della difesa nel processo di appello. Scopriamo come la Corte ha chiarito questi aspetti cruciali.
La Corte d'Appello di Lecce, con la sentenza n. 44732 del 2024, offre importanti chiarimenti sulla validità della notificazione nel contesto del mandato di arresto europeo, evidenziando la rilevanza della lettura in udienza e la figura del difensore.
La sentenza della Corte di Appello di Milano chiarisce l'inammissibilità del ricorso in cassazione contro la dichiarazione di incompetenza per territorio, delineando i confini giuridici del mandato di arresto europeo.
Analizziamo la sentenza n. 47700 del 30 dicembre 2024, che riguarda la richiesta di assenso all'estradizione successiva di una persona consegnata attraverso il mandato di arresto europeo, chiarendo le procedure applicabili secondo la normativa italiana ed europea.
La recente sentenza della Corte di Appello di Milano chiarisce l'inammissibilità della richiesta di pene sostitutive di pene detentive brevi senza la necessaria documentazione, evidenziando l'assenza di un onere a carico dell'imputato e le limitazioni delle intese locali.