La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) rappresenta un importante punto di riferimento per la giurisprudenza italiana. Su questa pagina troverai articoli e sentenze relativi alla CEDU e approfondimenti sulla sua influenza nel contesto legale italiano.
L'ordinanza n. 16814 del 2024 offre importanti chiarimenti sulla legittimazione attiva e passiva nei contenziosi civili, sottolineando l'importanza della prova rituale e le differenze tra contestazione e mera difesa.
La recente ordinanza della Corte di Cassazione chiarisce le modalità di notifica degli atti di appello, evidenziando l'importanza di seguire correttamente le procedure legali. Scopriamo insieme le implicazioni di questa decisione.
La recente sentenza n. 19921 del 2024 chiarisce che l'omessa indicazione della data di deliberazione in un provvedimento sanzionatorio non comporta la nullità del provvedimento stesso, offrendo spunti di riflessione sulla procedura disciplinare nelle professioni sanitarie.
Analizziamo la sentenza n. 17546 del 2024, che chiarisce le dinamiche dell'estensione del fallimento ai soci illimitatamente responsabili e il ruolo dei creditori nel procedimento. Una lettura fondamentale per comprendere le recenti modifiche alla legge fallimentare.
Analisi dell'Ordinanza n. 19293 del 2024, che tratta della legittimità dell'art. 380-bis c.p.c. e l'importanza della celerità nel processo civile, con riferimento ai diritti fondamentali.
Analizziamo l'Ordinanza n. 18653 del 2024, che chiarisce la giurisdizione in materia di impiego pubblico, con un focus sulle procedure concorsuali e sul riparto delle competenze tra giudice ordinario e amministrativo.
Analisi della sentenza n. 24220 del 2023 in merito alla produzione di materiale pedopornografico e il significato dell'overruling interpretativo nel contesto giuridico italiano ed europeo.
La sentenza n. 28265 del 2023 della Corte di Cassazione chiarisce l'esame di un imputato come testimone assistito, evidenziando le condizioni in cui non è necessaria la facoltà di non rispondere e le implicazioni per il processo penale.
Analizziamo la sentenza n. 24690 del 2022 della Corte di Cassazione riguardante la revoca del difensore e il diritto alla presentazione di motivi nuovi, chiarendo le implicazioni legali per gli imputati.
La recente ordinanza della Corte di Cassazione solleva importanti questioni sul diritto alla difesa tecnica per gli imputati assenti nel contesto del mandato di arresto europeo, evidenziando le garanzie difensive e i diritti fondamentali riconosciuti a livello europeo.