La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) rappresenta un importante punto di riferimento per la giurisprudenza italiana. Su questa pagina troverai articoli e sentenze relativi alla CEDU e approfondimenti sulla sua influenza nel contesto legale italiano.
La recente sentenza n. 49799 del 2023 chiarisce la legittimità dell'acquisizione di sentenze straniere non riconosciute nel processo penale italiano, stabilendo importanti principi giuridici sulla loro utilizzabilità.
Analizziamo la recente sentenza n. 51180 del 2023, che chiarisce i limiti della riduzione di pena in caso di rinuncia all'impugnazione, un aspetto cruciale nel diritto penale italiano.
Analizziamo la recentissima sentenza della Corte di Cassazione riguardante l'art. 41-bis dell'ordinamento penitenziario e le implicazioni sulla presunzione di pericolosità dei condannati all'ergastolo.
Esploriamo la recente sentenza n. 49255 del 2023, che chiarisce le condizioni per la riduzione di pena nel contesto della rinuncia all'impugnazione in appello. Un'analisi utile per comprendere le dinamiche del diritto penale italiano.
Analisi della sentenza n. 17307 del 2024 riguardante l'esame dei testimoni in un contesto di condotta illecita, evidenziando l'importanza del contraddittorio e della legittimità delle prove.
La recentissima sentenza della Corte di Cassazione offre importanti chiarimenti sulle sanzioni sostitutive e il loro applicazione nel contesto del giudizio di appello, svelando le dinamiche del meccanismo bifasico di 'sentencing'.
Analizziamo la sentenza n. 15666 del 2024 riguardante l'applicabilità dell'art. 581, comma 1-ter, cod. proc. pen. per gli imputati detenuti. Un'importante riflessione sul diritto di accesso alla giustizia in contesti complessi.
Analizziamo l'ordinanza n. 14380 del 2024 della Corte di Cassazione, che chiarisce l'inammissibilità del ricorso straordinario e le relative procedure. Scopriamo insieme le implicazioni legali di questa decisione.
Analizziamo l'ordinanza n. 13408 del 27 febbraio 2024, che chiarisce le modalità di attuazione del diritto alla restituzione dei beni e l'identificazione del destinatario, in base all'art. 667 del codice di procedura penale.
In questo articolo analizziamo la Sentenza n. 14895 del 2024, che chiarisce le cause di inammissibilità delle impugnazioni in relazione agli arresti domiciliari e le recenti modifiche al codice di procedura penale.